Articoli marcati con tag ‘casaleggio’
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia.
Ma quando manca l’intelligenza e c’è solo la pancia…
La lotta contro il nuovo-vecchio fascismo di questo populismo continua! (GLR)
“BASTA AFFIDARSI AL LEADER DI TURNO: QUELLA CON UN SOLO CAPO SI CHIAMA DITTATURA!”
Enrico Michetti, avvocato e costituzionalista Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
Malan: «Nove cose da sapere sul referendum» l’ultima è da brividi
Domenica si voterà non soltanto per scegliere il futuro governatore di alcune regioni italiane ma anche per il taglio dei parlamentari. Il dibattito è stato molto acceso e, a quanto pare, in queste ultime settimane la rimonta del No potrebbe regalare qualche brutta sorpresa ai sostenitori del Sì. Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
LUI VOTEREBBE SI: la fascistissima legge elettorale che ridusse i deputati a 400.
Canale Sovranista mette il luce una particolarità molto interessante: il referendum costituzionale voluta dal Movimento 5 stelle ed appoggiato ufficialmente dal PD (in cambio del MES….) viene a ridurre il numero dei Deputati quanti ne volle la fascistissima legge elettorale del 17 maggio 1928 (anno VI dell’E.F.) Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
No Al Populismo. Contro il tentativo ipocrita di umiliare la politica e di superare la democrazia rappresentativa
Ci sono ragioni tecniche e costituzionali, molto giuste e molto importanti, che spiegano perché il referendum antiparlamentare di Di Maio e associati è da bocciare. Ma fermare il taglio dei parlamentari è innanzitutto una battaglia politica e culturale contro i demagoghi di governo e i sovranisti d’opposizione. Leggi il resto di questo articolo »
Tracciamento dei contatti e sorveglianza di stato
Si susseguono annunci da parte di stati e singole regioni di voler introdurre app per smartphone in grado di tenere traccia delle persone con le quali si viene in contatto per poi ricostruire una mappa di contagio in caso qualcuno risulti positivo al Covid-19. Google e Apple hanno annunciato una collaborazione per sviluppare un sistema comune per tracciare i contatti tra smartphone Android e IPhone. Leggi il resto di questo articolo »
Dai gangster con amore. La Russia minaccia La Stampa, il governo Conte capitola
Il ministero della Difesa di Mosca, che in questo momento schiera soldati e agenti sul suolo italiano, intimidisce i giornalisti italiani come è solito fare in patria. L’esecutivo e la maggioranza non fanno una piega (tranne Renzi).
Che il nostro sia un governo di irresponsabili e di inetti, tenuti in piedi da qualche sparuto adulto e dalla straordinaria mancanza di alternative, non lo scopriamo adesso. Lasciamo stare, per un attimo, la pandemia e le sue conseguenze sanitarie ed economiche perché, al di là della stravagante risposta di Conte e Casalino, queste sono tragedie che vanno oltre l’incompetenza e l’inadeguatezza di chi oggi è al potere. Leggi il resto di questo articolo »
La deriva a 5Stelle rischia di trascinare nel pantano il governo, l’alleanza col Pd e l’argine che essa aveva promesso di erigere contro il salvinismo. Non possiamo certo rallegrarcene, come fece qualche pensatore di sinistra al momento del tracollo Pd.
La deriva a 5Stelle rischia di trascinare nel pantano il governo, l’alleanza col Pd e l’argine che essa aveva promesso di erigere contro il salvinismo. Non possiamo certo rallegrarcene, come fece qualche pensatore di sinistra al momento del tracollo Pd. Quando, dopo le elezioni del 2018, si usò l’argomento autolesionista che «almeno è finito un equivoco». Ma neppure possiamo pensare che si tratti di una sorpresa, di una sciagura che non potevamo aspettarci. Leggi il resto di questo articolo »
Alcune proposte di lettura per capire meglio chi vuole governarci.
Nicola Biondo, Marco Canestrari, IL SISTEMA CASALEGGIO, ed. Ponte alle Grazie 2019
Ha ereditato un’impresa, un partito e una piattaforma online per la democrazia diretta. La sua agenda è segreta. È il sistema che ha scalato l’Italia.
Con un investimento minimo, un uomo si è assicurato un’influenza decisiva sul governo del nostro Paese, una rete di relazioni privilegiate e la gestione di un flusso di denaro di svariati milioni. Il metodo che ha utilizzato è legale e riproducibile; il ruolo che si è costruito inattaccabile. Parliamo di Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, il fondatore di Casaleggio Associati, del MoVimento 5 stelle e dell’Associazione Rousseau. È lui oggi uno degli uomini più potenti d’Italia, il fulcro di un allarmante conflitto di interessi. Descrivere il suo potere non è semplice, poiché si nasconde dietro la presunta volontà di costruire un nuovo modello di democrazia grazie a un’applicazione web (di pessima qualità): Rousseau. «Il Parlamento diventerà superfluo» ha infatti profetizzato l’Erede di Gianroberto. Ma il MoVimento 5 stelle – come mostrano chiaramente qui Nicola Biondo e Marco Canestrari – è divenuto il ramo d’azienda politico di un’entità più grande: il «sistema Casaleggio», che intreccia affari, marketing, politica, ad un livello oramai internazionale. Questa inchiesta poggia sul racconto di chi ha contribuito a far nascere il «sistema», di chi ancora oggi ci lavora: parlamentari, insider, analisti italiani e internazionali. Guarda al futuro della democrazia, non solo in Italia. E rivela cosa sarà della nostra vita di cittadini. Non è un film di fantascienza: è tutto reale e dobbiamo difenderci. Subito. (IBS) Leggi il resto di questo articolo »
Una democrazia a rischio. Subordinata alla tecnologia. Sottoposta a perenne sorveglianza. E soprattutto a una sorta di libertà vigilata.
Il libro Democrazia e potere dei dati di Antonello Soro, Garante della Privacy, è un vero e proprio atto di accusa. Non tanto contro il web, ma contro i “signori” del web. Quelli che, come ha dimostrato per l’ennesima volta il recente scandalo Cambridge Analytica, hanno trasformato gli utenti di Internet in una miniera per fare soldi e per orientare persino le elezioni. Leggi il resto di questo articolo »
“Era una legge che aspettavamo da 40 anni” ha dichiarato il trentenne capopolitico del Movimento 5 Stelle e ministro degli Esteri, esultando per il voto appena ottenuto da tutto (quasi tutto) il Parlamento. Sto parlando della mutilazione che il Parlamento ha inflitto a se stesso tagliando un bel numero di deputati e senatori e fingendo di farlo spontaneamente e per amor di patria. Leggi il resto di questo articolo »
C’è chi propone di superare la rappresentanza politica ma la democrazia diretta è solo un’illusione. Soprattutto se si pretende di fondarla su internet e i social network.
Ci sarà un motivo se proprio i populisti, che tanti accusano di indebolire la democrazia, si presentano agli elettori promettendo invece una democrazia più forte, una democrazia «diretta», l’entrata dei cittadini nelle dinamiche decisionali senza più alcuna delega ai rappresentanti parlamentari. Ci sarà un motivo se Frauke Petry l’ha indicata tra le priorità di Alternative für Deutschland, se il Partito per l’indipendenza del Regno Unito (Ukip) si è affidato a un referendum per ottenere la Brexit, se Geert Wilders ha inserito al terzo punto del suo programma l’introduzione di consultazioni popolari vincolanti, se in Italia, per venire a noi, è stato istituito per la prima volta nella storia un ministero alla Democrazia diretta e Beppe Grillo e Davide Casaleggio parlano addirittura di un progressivo superamento della funzione del Parlamento. Leggi il resto di questo articolo »
La situazione era già parecchio grottesca: una crisi di governo innescata da un uomo che voleva “pieni poteri”, ma che alla fine è stato fregato da quello che sembrava un innocuo alleato. Ma nel mare di dichiarazioni, smentite, totonomi, e saltimbanco alla Paragone capace di farsi anche richiamare all’ordine da Vasco Rossi, la politica italiana ha deciso di toccare un nuovo, profondo, fondo. Leggi il resto di questo articolo »
I razzisti sono sempre esistiti. Ma adesso diventano tanti a causa delle parole d’ordine che ci somministra la politica.
Siamo in guerra, anche se il capo dello Stato non l’ha mai dichiarata, come vorrebbe la Costituzione. Navi da guerra presidiano i nostri mari, per respingere l’assalto dei migranti. Con il rinforzo d’aerei militari, motovedette, radar, in virtù dell’intesa stipulata dai ministri Trenta e Salvini. Sorgerà un muro fra l’Italia e la Slovenia, stando all’idea di Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli. Leggi il resto di questo articolo »
No al Pd, sì a Bossi e Bannon: ecco le vere radici del Movimento 5 Stelle. Casaleggio senior ispirò la campagna pro-Brexit e per M5S dettò la linea: mai con i dem. Dopo le accuse e gli arresti al Campidoglio, un libro svela le origini reali del Movimento e la rete sovranista che l’avvolge.
Ce lo vedete il braccio destro di Bannon a lezione da Casaleggio? I pezzi grossi pro-Brexit che volano a Milano per prendere ispirazione in via Morone 6? Grillo che parla di sovranismo nel 2013? Di Maio che dialoga con Savona già nel 2016? Eppure è accaduto. Granelli che spiegano come il Movimento Cinque Stelle che governa con la Lega sia l’esecuzione di una spinta che viene da lontano. Leggi il resto di questo articolo »