Articoli marcati con tag ‘corpo’

 

 

Queste parole profetiche Pasolini non riuscì a pronunciarle perchè venne ucciso ad Ostia il 2 novembre del 1975 da poteri oscuri dello stato. Le avrebbe dovute leggere al XV congresso del Partito Radicale del 4 novembre del 1975 a Firenze. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

“ Piano…piano, dolce Carlotta”. Abbiamo titolato così il GLR-NOTIZIE-FLASH n. 60 che vi preghiamo di rileggere assolutamente QUI e, molto importante per fare la storia di questo progetto di un OMS padrone degli stati e delle nostre vite, rileggere con calma i link che vi trovate. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

L’immagine sopra identifica e significa lo scopo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset e dei suoi gestori dell’aristocrazia finanziaria-usuraia. Addomesticarci, renderci marionette nelle loro mani, manipolarci, maneggiarci, controllarci, sorvegliarci. Il volto aggiornato dell’eterno fascismo Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (44)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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scrittore e psicologo britannico (1931-2013)

 

Dopo l’importantissimo articolo sulle frodi e sui danni del vaccino ( rileggi assolutamente QUI e QUI) vogliamo fare una considerazione scomoda, molto scomoda ( sperando che nessuno si offenda inutilmente) aiutati dagli ottimi articoli che oggi trovate in questo articolo complessivo. Leggi il resto di questo articolo »

 

IL FUTURO BAMBINO ROBOT SECONDO IL GRANDE RESET

 

I bambini, i ragazzi, i giovani sono il principale oggetto del desiderio della folle ingegneria sociale disegnata dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( leggi assolutamente QUI e QUI) e gestito, all’interno del ventre oscuro del deep state, dai farabutti dell’aristocrazia-finanziario-usuraia: miliardari, banchieri, finanzieri, con i loro accoliti politici, che abbiamo appena visto, in gennaio, Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il 2023 non è un anno “nuovo” ma è iniziato già “stravecchio”, come abbiamo detto abbondantemente QUI e QUI. E cosa possa rendere il 2023, durante i mesi che verranno, un anno meno “vecchio” con alcune venature di “nuovo” lo abbiamo detto QUI. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Biopolitica, biopotere, biosicurezza. Queste sono parole che si dovrebbero stampare nelle nostre teste, se non siamo ridotti a covidioti che dormono, mangiano, sopravvivono, defec... e nulla-pensano. Queste sono parole che disegnano l’orrendo futuro che il progetto criminale globale chiamato Grande Reset e voluto dall’aristocrazia finanziario-usuraia Leggi il resto di questo articolo »

 

 

C’è una data che, se siamo rimasti umani, dovremmo ricordare con rabbia, indignazione profonda, disprezzo totale, odio e soprattutto dolore. E’ una data di cui oggi, 9 marzo 2022, ricorre il secondo anniversario. E’ la data del colpo di stato autoritario che fu compiuto il 9 marzo del 2020 ( era un lunedi, dovremmo ricordare) per dare inizio all’applicazione dei dettami e delle violenze del Grande Reset in italia. Ricordate? Leggi il resto di questo articolo »

 

allargare l’immagine

 

Il disegno qui sopra bene sintetizza cosa sarà il futuro “uomo” secondo la “nuova normalità“, prevista dal progetto criminale chiamato Grande Reset gestito da Big Money, Big Pharma, Big Tech, Big Agricolture e dai governucoli allineati come quello italiano.

Verrebbe da citare il titolo del capolavoro di PRIMO LEVI: Se questo è un uomo” (1947). No, questo non è più un “uomo” ma un burattino in mano a forze oscure ( ma neanche tanto) che progettano il dominio planetario, una governance globale veicolata, oggi, dal racconto mediatico di un virus presentato come la peste nera del 1346 ( quella presente nel Decamerone di Giovanni Boccaccio ( 1313- 1375) ). Un racconto che grazie alla paura, anzi, al terrore indotto attraverso i media sta creando da mesi milioni di lobotomizzati, di ipnotizzati, di “cecati” che sono il prodomo del futuro “uomo normalizzato“.

 

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“Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente… Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”.”  (Dante, Inferno III, 1-3.9).

 

“La città dolente” della tirannia dello stato terapeutico che grazie alla passività criminale dei covidioti-vaccinati-cittadini di serie A si sta sempre più affermando con violenza. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Gli animi di servi hanno permesso le dittature e i totalitarismi di ogni tempo. La storia lo insegna. Anche questa nuova ( ma vecchia…) dittatura sanitaria è possibile a causa di milioni di anime di servi impauriti e irrazionali come il covidiota. E solo con gli animi di servi che il criminale progetto globale del Grande Reset ( nascosto dietro il paravento del virus) potrà andare avanti rendendo il nostro povero mondo un inferno per gli uomini liberi dentro sé stessi. Leggi il resto di questo articolo »

Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale.  Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)

 

Una manipolazione di massa infinita

Purtroppo sta accadendo ciò che temevamo da tempo. Il consorzio di politicanti, pseudo-scienziati e professionisti della disinformazione, che da tempo tiene in pugno il Paese dopo averlo terrorizzato per mesi, continua imperterrito la più lunga manipolazione di massa della storia repubblicana. Leggi il resto di questo articolo »

DEMOCRAZIA IN QUARANTENA. Come il virus ha travolto il Paese.

Il coronavirus ha paralizzato l’intero Paese, limitando pesantemente le libertà personali, così «l’uomo solo al comando» può esercitare indisturbato i pieni poteri, anche sui nostri corpi e sulle nostre libertà, con l’aiuto di “esperti”, virologi ed epidemiologi. La vita politica si è trasformata nella politica sulla vita e a dettare l’agenda politica sono ancora una volta dei tecnici, non più dell’economia ma delle bioscienze. Leggi il resto di questo articolo »

“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”

(da:  Terrore sanitario e la gente comune. )

 

Biosicurezza e politica

Ciò che colpisce nelle reazioni ai dispositivi di eccezione che sono stati messi in atto nel nostro paese (e non soltanto in questo) è l’incapacità di osservarli al di là del contesto immediato in cui sembrano operare. Rari sono coloro che provano invece, come pure una seria analisi politica imporrebbe di fare, a interpretarli come sintomi e segni di un esperimento più ampio, in cui è in gioco un nuovo paradigma di governo degli uomini e delle cose. Leggi il resto di questo articolo »

Una domanda

 

La peste segnò per la città l’inizio della corruzione… Nessuno era più disposto a perseverare in quello che prima giudicava essere il bene, perché credeva che poteva forse morire prima di raggiungerlo.

Tucidide, La guerra del Peloponneso, II, 53

 

Vorrei condividere con chi ne ha voglia una domanda su cui ormai da più di un mese non cesso di riflettere. Com’è potuto avvenire che un intero paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte a una malattia? Le parole che ho usato per formulare questa domanda sono state una per una attentamente valutate. Leggi il resto di questo articolo »

Intervista al filosofo Giorgio Agamben.  Siamo sequestrati nelle nostre case proprio dai responsabili di questo disastro.

Giorgio Agamben, filosofo, assieme a Vittorio Sgarbi è una delle poche voci della cultura italiana critiche verso gli arresti domiciliari degli italiani, causa coronavirus, e verso la sospensione delle loro libertà per decreto. Noi de “Il Tempo” lo abbiamo intervistato. Leggi il resto di questo articolo »

Prima premessa. Non siamo complottisti. Seconda premessa, tanto per evitare fraintendimenti. Siamo consapevoli dell’emergenza sanitaria in corso, convinti di dovere modificare le nostre abitudini. In tal senso, abbiamo deciso di sospendere eventi e concerti, di fare dunque la nostra parte per evitare di aggravare la situazione di un sistema sanitario già pesantemente provato. Inoltre stiamo mettendo in campo (in sicurezza) un’azione di aiuto della fascia più esposta in città, ovvero degli anziani. Tutto questo è ok, lo sappiamo e lo facciamo… Però.

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Mascherine, quarantene, termoscanner negli aeroporti: l’epidemia del coronavirus ci mette davanti a quello che i filosofi della biopolitica dicono già da qualche anno. Il modello che si è imposto nella modernità occidentale è questo: non toccarmi, non contaminarmi, stai fuori… Crescono barriere, si alzano muri. Noi siamo i cittadini, gli altri no... Leggi il resto di questo articolo »

C’è chi li chiama “nativi digitali” e li considera, a differenza degli “immigrati digitali”, dei “tardivi digitali” o degli “analfabeti digitali”, i soli depositari della “saggezza digitale”. Per altri sono la “generazione google”, la generazione prescelta, fortunata perché cresciuta con il mondo e il sapere universale a portata di click. Altri ancora, un po’ più scettici, li definiscono “generazione copia e incolla”, rilevando la natura imitativa e non creativa dei loro processi cognitivi. Leggi il resto di questo articolo »

A febbraio Mark Zuckerberg ha pubblicato un manifesto che parla della necessità di costruire una comunità globale e del ruolo di Facebook in questo progetto. Lo scopo della lunga lettera, diffusa attraverso la sua pagina Facebook, non era solo quello di placare le preoccupazioni sul ruolo di Facebook nella diffusione delle notizie false. Era soprattutto un’indicazione del fatto che il social network più grande del mondo non è più semplicemente un’azienda, ma sta per diventare un movimento ideologico mondiale. Leggi il resto di questo articolo »

Tante famiglie in competizione accanita l’una con l’altra (“la mia famiglia è la migliore, per la mia famiglia farei qualunque cosa”) formano una grande folla riunita insieme perché i preti li hanno ripetutamente e instancabilmente informati che ciascuna famiglia è minacciata in modo grave da famiglie che si formano diversamente e in modo contrario ai precetti della Chiesa. La causa è “un disturbo della personalità”, ci informa uno degli organizzatori delle grande adunata. Si stanno dando da fare per avere gli stessi diritti, e c’è, in Parlamento, chi dà corda a queste inconcepibili richieste. Leggi il resto di questo articolo »

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