Articoli marcati con tag ‘diogene di sinope’
Oggi, 11 giugno, è la Memoria di un grande filosofo dell’antichità greca: Diogene di Sinope Leggi il resto di questo articolo »
L’ 11 giugno del 323 a.C. ( data presunta) muore a Corinto (Grecia) dopo una breve malattia DIOGENE DI SINOPE (89 anni, detto il Cinico o il Cane) filosofo.
Ecco, di fronte a questo regime sanitario italiano, specchio del più ampio progetto criminale globale chiamato Grande Reset, il problema più vero è essere uomini. Essere uomini per resistere ed eventualmente morire da uomini e non da bovi marchiati da una siringa di stato o da stupide cavie da laboratorio.
Il problema è rendersi conto di ciò che dice questo video ( già proposto su questo sito) perchè per essere uomini ed eventualmente morire da uomini Leggi il resto di questo articolo »
Trump, Putin, Orbán. Sulla scia di Diogene, Socrate, Dostoevskij. Lo sguardo del filosofo tedesco sui sovranisti di oggi.
Se provassimo a prenderli sul serio, a quale scuola filosofica apparterebbero Trump e Salvini, Putin o Marine Le Pen? «Tutti i sovranisti si rifanno ad una antropologia cinica e depressa», risponde Peter Sloterdijk. Non è un caso se uno dei più prestigiosi filosofi tedeschi torni alle antiche tradizioni del cinismo per inquadrare «l’incoerenza performativa» in cui si cacciano oggi i sovranisti con le loro spietate balle quotidiane. Leggi il resto di questo articolo »
L’ 11 giugno del 323 a.C. (data presunta) muore a Corinto (Grecia) dopo una breve malattia DIOGENE DI SINOPE (89 anni, detto il Cinico o il Cane) filosofo.
Così racconta lo storico greco Plutarco (46- 125 d.C.) nella sua opera Vite Parallele al capitolo dedicato ad Alessandro Magno (356- 323 a.C.):
“Il re in persona andò da lui (Diogene) e lo trovò che stava disteso al sole. Al giungere di tanti uomini egli si levò un poco a sedere e guardò fisso Alessandro. Questi lo salutò e gli rivolse la parola chiedendogli se aveva bisogno di qualcosa; e quello: “Scostati un poco dal sole”. A tale frase si dice che Alessandro fu così colpito e talmente ammirò la grandezza d’animo di quell’uomo, che pure lo disprezzava, che mentre i compagni che erano con lui, al ritorno, deridevano il filosofo e lo schernivano, disse: “Se non fossi Alessandro, io vorrei essere Diogene”. Leggi il resto di questo articolo »
Discuti sulla virtù e ti passano accanto come un branco di pecore. Fischia e danza e agitati e avrai un pubblico.
Diogene di Sinope, filosofo cinico, IV sec. a.C.
Vedi: Peter Sloterdijk: «Questa è l’età dei neo-cinici»