Articoli marcati con tag ‘disinformazione’
GLR – CONSIDERAZIONI (68)
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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Tutta la forza feroce del Grande Reset si gioca sulla disinformazione, disinformazione di Stato o EU.
Di Stati e EU ormai non più sovrani ( come in quasi tutto l’Occidente) ma assolutamente dipendenti, attraverso l’economia del debito, Leggi il resto di questo articolo »
Se interessa e quanto interessa ciò che sta accadendo a Pavel Durov, fondatore di Telegram, è il segnale di quanto interessa ( molto, poco, nulla) la libertà di parola, la libertà di espressione, la libertà d’informazione. Leggi il resto di questo articolo »
Sotto ipnosi non si è liberi di scegliere.
Nel video di tre anni fa che segue, Nervuti ci ricorda cosa è accaduto alle teste di pongo ( leggi QUI) della gente durante la prima fase della pseudo-pandemia e della farsa del covid. E ci ricorda il ruolo fondamentale del mainstream per ottundere, offuscare, obnubilare, annebbiare le menti. Leggi il resto di questo articolo »
Forza, prepariamoci ad impaurirci. Forza, diamoci da fare tutti a terrorizzarci, a spaventarci, ad atterrirci, ad allarmarci. Forza che se non lo facciamo siamo fuori del nostro tempo, il tempo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset. Il tempo delle emergenze continue. Il tempo del culto della morte. Leggi il resto di questo articolo »
Cianciano, sproloquiano, blaterano, straparlano della prossima “malattia x“, a Davos 24. Così i covidioti, i climadioti, i digidioti di ogni dove in questo tristo pianeta potranno ancora vivere Leggi il resto di questo articolo »
Comanda lo pseudo-vaccino che non puoi e non potrai criticare. Lo pseudo-vaccino è la nuova religione del “vaccinesimo” che non puoi e non potrai criticare. Dietro lo pseudo-vaccino ci sono le aziende farmaceutiche Leggi il resto di questo articolo »
Leggiamo QUI. Poi leggiamo QUI e QUI e QUI. E capiamo il perchè di questi criminali progetti di censura.
Tutto il diabolico intreccio di false emergenze e conseguenti impaurimenti ( propri del progetto criminale globale chiamato Grande Reset pensato e gestito dalle menti malate dell’aristocrazia finanziario-usuraia, i veri padroni del mondo Leggi il resto di questo articolo »
Per lottare per la libertà e la dignità occorre che si sappia profondamente il valore assoluto della libertà e della dignità ( leggi QUI). Ma non è quello che vediamo in giro.
Per lottare affinchè i diritti umani rimangano inalienabili e non si trasformino in diritti concessi dal capataz di turno occorre che si sappia profondamente il valore assoluto e vitale dei diritti inalienabili. Ma non è quello che vediamo in giro. Leggi il resto di questo articolo »
Un’europa, con tutti suoi miserevoli stati, ubbidiente alle indicazioni del G20 di Bali ( leggi QUI), all’aristocrazia finanziaria-usuraia che agisce nell’oscurità del deep-state globale ( leggi QUI) e, quindi, all’Agenda 2030 ( leggi QUI), il programma del progetto criminale globale chiamato Grande Reset che da quel deep state è generato. Leggi il resto di questo articolo »
“Un maledetto imbroglio” è il titolo di un bellissimo film di Pietro Germi (1914-1974) del 1959 in cui il regista adattava il capolavoro di Carlo Emilio Gadda (1893-1973) “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana“, pubblicato nel 1946. Leggi il resto di questo articolo »
Ma allora perchè?
Ma allora perchè tante bugie, tanta censura, tanta repressione di voci mediche, scientifiche ed esperte contrarie alla narrazione ufficiale da subito? Perchè tanto accanimento da parte del potere contro gli antinfiammatori e contro i medici che le proponevano ( salvando tanti, ma tanti)? Perchè tanta insistenza su “tachipirina e vigile attesa” ancora adesso? Leggi il resto di questo articolo »
“Ma non provate vergogna per voi stessi?” chiede accorato il giovane Nicky Blasi di cui riportiamo uno straordinario discorso tenuto a Rimini. Ma per provare vergogna occorre possedere un valore ormai quasi scomparso: la dignità. La “brava persona”, come dice Cechov, che possiede la dignità è capace di vergognarsi anche davanti ad un cane.
Ma tanti, tantissimi covidioti accucciati e addomesticati, spaventati, inoculati, mascherati, tamponati con malvagia e servile disponibilità sono brave persone? Posseggono la dignità? Sono capaci di vergognarsi di come hanno accettato di farsi manipolare e maneggiare da un governo di malvagi a servizio del progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( leggi i tanti articoli QUI ) ? Leggi il resto di questo articolo »
Sono ossessionati istericamente. Governucoli, scienziati e medici (diciamo così…) al servizio del progetto criminale globale chiamato Grande Reset sono ossessionati: ci dobbiamo vaccinare ( con un non-vaccino che è una terapia genica) a tutti i costi ( leggi con attenzione questo articolo: Considerazioni al tempo del regime sanitario (18). Intruglio, isteria, dittatura e morte. ).
E se uno studia e ricerca sul web, cioè andando al di la dei media asserviti, scopre perchè sono così ossessionati e invasati, scopre dove vuole parare questo pseudo-vaccino ( leggi con attenzione, ad esempio, Leggi il resto di questo articolo »
Questo è un articolo fondamentale per comprendere cosa si nasconde dietro il covid-19 e dietro i vari interventi autoritari dei governi, come il nostro. Il progetto ignobile di un New World Order realizzato attraverso una folle ingegneria sociale finalizzata ad un Great Reset: una grande risistemazione che vedrà un impoverimento tragico quasi totale ed un ulteriore arricchimento delle èlite dei miliardari del Big Money. Leggi il resto di questo articolo »
Vedi e ascolta: Diritto di resistenza
https://www.youtube.com/watch?v=hNEkqjiTP3I
Paolo Becchi è professore ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova ed editorialista di Libero e de Il sole 24 ORE.
(L’articolo che segue è del 2010, al tempo del governo Berlusconi. Ma ciò su cui riflette è di estrema attualità e assolutamente rapportabile alle situazioni di oggi e al governo populista dell’emergenza senza fine che ci domina, certamente non migliore di quello di Berlusconi. g.l.r.) Leggi il resto di questo articolo »
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Giuseppe Conte
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
presidente@pec.governo.it
Roma, 8 aprile 2020.
Signor Presidente del Consiglio, Leggi il resto di questo articolo »
(traduzione dall’inglese)
Scavare una tomba
Il ministero della Difesa russo minaccia il giornalista che ha esposto l’operazione di intelligence italiana COVID-19. I funzionari prendono di mira Jacopo Iacoboni di La Stampa sulle sue rivelazioni sull’assistenza russa in Italia.
In un post di Facebook il 2 aprile, il maggiore generale Igor Konashenkov, rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, ha criticato duramente il quotidiano italiano La Stampa. Konashenkov stava rispondendo a un articolo scritto da Jacopo Iacoboni e pubblicato il 24 marzo.
Gli aiuti russi in Italia sul Coronavirus, il generale Kikot e i timori sull’intelligence militare in azione
Inchiesta La Stampa-Coda Story.
Tre fonti militari russe: è in corso una grande «raccolta di intelligence». Hamish De Bretton-Gordon: «Senza dubbio tra i militari inviati ci sono ufficiali del GRU». Il direttore dell’ospedale da campo di Bergamo: «Gli aiuti sono ben graditi ovviamente». Il controllo della narrativa da parte di media e video russi. Una conferenza stampa all’hotel San Marco dove le domande erano mal tollerate. Leggi il resto di questo articolo »
Il Coronavirus e l’ultima operazione di influenza della Russia sull’Italia
Cento specialisti in guerra batteriologica russi mandati da Mosca, e accettati senza riserve, sul territorio italiano. I principali sono inquadrati con grado militare. E sul Facebook italiano Sputnik celebra l’operazione «Dalla Russia con amore»
A Mosca, nelle ore in cui Putin spediva aiuti al suo amico Giuseppe Conte, è successa una cosa che vale la pena raccontare. A una domanda dei giornalisti se la Russia si aspetta che l’Italia si adoperi nell’Unione europea per fermare la proroga delle sanzioni, dopo aver ricevuto gli aiuti russi, il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha risposto: «No, le due cose non sono assolutamente collegate. Non ci possono essere dubbi su condizioni o calcoli o speranze. L’Italia ha davvero bisogno di più aiuto, e su più vasta scala», ha aggiunto Peskov. Già che abbia dovuto spiegarlo, però, fa accendere un alert. Cosa è successo nei giorni scorsi? Leggi il resto di questo articolo »
Gentile Augias, alcune figure professionali subiscono una delegittimazione del ruolo sociale che sta comportando delle conseguenze gravi. Fino a qualche decennio fa i medici dispensavano in maniera pressoché insindacabile le cure e solo in caso di palesi errori clinici veniva messo in discussione il loro operato. Gli insegnanti, a loro volta, erano considerati i depositari del sapere e della trasmissione dello stesso agli alunni e difficilmente si mettevano in discussione metodi e comportamenti. Leggi il resto di questo articolo »
Quello che sta succedendo all’informazione è molto strano: non è mai stata considerata così importante e al tempo stesso non è mai stata tanto disdegnata. Sospinta dalla rivoluzione digitale, l’informazione sarà sicuramente il principale motore del cambiamento nell’economia, nella politica e nella scienza del XXI secolo. Ma come abbiamo visto, sarà anche una pericolosa fonte di confusione, frammentazione sociale e conflitto. Leggi il resto di questo articolo »
Secondo una ricerca, le persone che negli anni ottanta avevano meno di dieci anni e guardavano spesso le tv di Silvio Berlusconi hanno votato in seguito per i partiti populisti.
Questa è una storia su come il minimo comune denominatore dei mezzi d’informazione popolari ha spianato la strada al minimo comune denominatore della politica populista. Leggi il resto di questo articolo »
I gilet gialli, i taxisti, i separatisti, i maestri, le femministe, i licenziati, i consumatori, la gente, in generale, scende in piazza nelle città europee. A volte in modo ordinato e rispettoso, a volte in modo tumultuoso. Combattono con le forze dell’ordine, attaccano i negozi, bruciano i cassonetti, vandalizzano gli arredi urbani, o semplicemente sfilano sventolando bandiere e gridando slogan non sempre rispettabili. Leggi il resto di questo articolo »
II populismo ha molte facce e un’anima sola. Nel recente saggio Uno non vale uno (Marsilio, pagine 156, €12), Massimiliano Panarari, sociologo e docente alla Luiss, illustra con ironia i motivi per i quali non è il caso di cedere alle lusinghe delle sirene populiste e, soprattutto, al richiamo della democrazia diretta, mito che ha origini antiche, ora coagulatosi nella Rete.