Articoli marcati con tag ‘emergenza’
Ascolta e vedi: NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA: Firma Subito! Ugo Mattei ed Enrica Senini #Byoblu24
https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0
A gennaio Conte ha decretato lo Stato di Emergenza, in forza del quale hanno disposto tutte le ben note limitazioni alla libertà e ai diritti della persona. Adesso vogliono prolungarlo fino alla fine dell’anno. Perché? Ci sono i presupposti? E soprattutto, ti hanno mai raccontato che in Italia lo Stato di Emergenza non esiste, perché la Costituzione non lo prevede? Leggi il resto di questo articolo »
“La proposta di prorogare per tutto l’anno lo stato d’emergenza è per molti versi discutibile. Lo è sia con riguardo alle attuali circostanze epidemiche, che non paiono esigere questa misura; sia per il significato simbolico che assume, dato che, socialmente, trasmette insicurezza e allarme ai cittadini, mentre politicamente sembra servire a sorreggere e rafforzare un governo sempre più sfilacciato.”
Carlo Galli in Terrore sanitario (25). Emergenza infinita? (2)
Vedi e ascolta: “STATO DI EMERGENZA? INGIUSTIFICATO! È UNA SVOLTA AUTORITARIA DI CONTE”
Prof. Avv. Enrico Michetti, direttore della “Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana”
13/7/2020 Leggi il resto di questo articolo »
Due vocaboli infami
Nelle polemiche durante l’emergenza sanitaria sono apparsi due vocaboli infami, che avevano secondo ogni evidenza il solo scopo di screditare coloro che, di fronte alla paura che aveva paralizzato le menti, si ostinavano ancora a pensare: «negazionista» e «complottismo». Leggi il resto di questo articolo »
“La proposta di prorogare per tutto l’anno lo stato d’emergenza è per molti versi discutibile. Lo è sia con riguardo alle attuali circostanze epidemiche, che non paiono esigere questa misura; sia per il significato simbolico che assume, dato che, socialmente, trasmette insicurezza e allarme ai cittadini, mentre politicamente sembra servire a sorreggere e rafforzare un governo sempre più sfilacciato.”
Carlo Galli in Terrore sanitario (25). Emergenza infinita? (2)
Merkel, Macron e anche Sanchez: tutti alla larga dai “poteri speciali”
In Europa si è evitato l’eccezionalismo: Berlino ha usato la legge ordinaria, Parigi ha dichiarato solo l’urgenza “sanitaria”. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
L’eccezione non è la regola
Sono molte le ragioni per non prorogare al 31 dicembre lo stato di emergenza, dichiarato il 31 gennaio e in vigore fino al termine di luglio. In primo luogo, manca il presupposto della proroga. Perché venga dichiarato o prorogato uno stato di emergenza, non basta che vi sia il timore o la previsione di un evento calamitoso. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Il piccolo dittatore
Con la proroga dello stato di emergenza Conte vuole blindarsi la poltrona: una forzatura senza uguali al mondo. Per inchiodarsi a Palazzo Chigi Giuseppi punta tutto sulla paura degli italiani. Tocca a noi dimostrargli che ha torto. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Vedi e ascolta: PROF. PALU’: EVIDENTE CHE NON È PIÙ COSÌ GRAVE: COVID DRAMMATIZZATO E SPETTACOLARIZZATO OLTRE MISURA
https://www.youtube.com/watch?v=YsK50NQ7OCs
25/6/2020 Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Chi vuole cercare di tranquillizzarci:
Vedi e ascolta: Camici puliti
https://www.youtube.com/watch?v=VWR6zlwxrTU&feature=emb_logo
3/6/2020
DEMOCRAZIA IN QUARANTENA. Come il virus ha travolto il Paese.
Il coronavirus ha paralizzato l’intero Paese, limitando pesantemente le libertà personali, così «l’uomo solo al comando» può esercitare indisturbato i pieni poteri, anche sui nostri corpi e sulle nostre libertà, con l’aiuto di “esperti”, virologi ed epidemiologi. La vita politica si è trasformata nella politica sulla vita e a dettare l’agenda politica sono ancora una volta dei tecnici, non più dell’economia ma delle bioscienze. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Ascolta e vedi: 735 medici alzano la voce: “No a Vaccini obbligatori”
https://www.youtube.com/watch?v=U72PDdF9o7o
4/6/2020
Con l’anti influenzale rischiamo di ammalarci di più?
In Lazio e in Campania, dal prossimo settembre, sarà obbligatorio vaccinarsi contro l’influenza. Il provvedimento costringe alla vaccinazione – per il momento e tramite ordinanze regionali – i residenti dai 65 anni in su e tutto il personale sanitario. Chi fra medici, ostetriche, infermieri rifiuterà, non potrà lavorare, mentre chi il lavoro non ce l’ha, non potrà frequentare i luoghi ricreativi (centri anziani). Leggi il resto di questo articolo »
È possibile, data l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.
Giorgio Agamben, filosofo in Contagio
Paolo Crepet, lo sfogo di un popolo: «Che governo è? Mi fa orrore»
L’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 è uno dei temi principali di questo periodo sul quale è intervenuto anche lo psichiatra Paolo Crepet. Paolo Crepet è psichiatra, educatore e sociologo, spesso ospite di diversi programmi televisivi come Coffee Break su La7. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Una maggioranza che si regge sulla paura
Dovrebbe essere evidente anche i sassi che l’attuale maggioranza, già in profonda crisi di contenuti ben prima dell’arrivo del coronavirus, ha tutto l’interesse a mantenere in piedi il surreale clima di terrore che ha accompagnato questo disgraziato Paese negli ultimi 4 mesi. Leggi il resto di questo articolo »
Sara Cunial: «R2020 è un appello per uscire dall’emergenza democratica»
Il 30 giugno la neonata R2020, la Rete costituita da Sara Cunial (parlamentare ex 5 Stelle ora al gruppo Misto), Davide Barillari (consigliere della Regione Lazio, anch’egli ex 5 Stelle) e Ivan Catalano (ex deputato, già vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell’uso dell’uranio impoverito), si incontrerà per la prima volta con i cittadini che hanno aderito all’appello lanciato qualche settimana fa sul web. L’evento sarà “duplicato” l’1 luglio, dato il numero elevato di adesioni.
Questo è un documento di allarme sul periodo Covid-19 e sulla sua gestione. Il presente Comunicato offre infatti la visione professionale di un gruppo di psicologi e psichiatri relativa ai fattori che hanno determinato forti scosse sul versante psicologico e comportamentale a carico della popolazione; è finalizzato a non ripetere gli stessi errori e, soprattutto, a sollecitare una ripresa realmente rispettosa ed attenta alle esigenze esplicite ed implicite delle persone. Leggi il resto di questo articolo »
“È possibile, data l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.”
Giorgio Agamben, filosofo in Contagio
Azzolina: “Mascherine e barriere di plexiglass nelle aule”!
Scuole sempre più strutturalmente insicure e proclami propagandistici del governo grulpiddino. Non sanno neanche vagamente quello che propinano a scatafascio. La tecnocrazia ha preso il posto della democrazia. Leggi il resto di questo articolo »
Il dubbio del filosofo Agamben: «Diffondono il panico per coprire gli errori?»
Il filosofo Giorgio Agamben in un’intervista ha commentato un suo articolo intitolato “Una domanda” (vedi: Com'è potuto avvenire che un intero paese... ): si tratta di una lucida riflessione sul periodo che stiamo affrontando.
Dall’inizio di questo periodo basato sulle restrizioni, Giorgio Agamben ha più volte scritto delle considerazioni sulla «confusione etica» che il virus ha creato nel nostro paese. Diversi giornalisti, in più occasioni, hanno cercato di distorcere le analisi del filosofo pubblicate su Quodlibet, etichettando le sue riflessioni come farneticazioni.
È possibile, data l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.
Giorgio Agamben, filosofo in Contagio
Essere umani: il Rinascimento
È tempo di un nuovo Rinascimento, di progresso etico, ma non di separare i bambini ed allontanarli tra loro. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Dall’articolo: Il lavoro fatto su Giap durante l’emergenza coronavirus. Un bilancio – e un glossario – mentre si «smarmella tutto»
…
0. Le destre in piazza, ma che sorpresa!
Mentre scriviamo si parla molto delle «destre che scendono in piazza cavalcando il malcontento». Su questo blog già dai primi di aprile avvisavamo che presto o tardi sarebbe accaduto: quel malcontento – la rabbia per la gestione dell’emergenza coronavirus e per le sue conseguenze sociali – stava già montando, ma si esprimeva in modi che non entravano nei radar, oppure ci entravano, ma venivano subito fraintesi, distorti, sminuiti, derisi. Leggi il resto di questo articolo »
È possibile, data l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.
Giorgio Agamben, filosofo in Contagio
Scuola o manicomio Italia!
Bambini a distanza, muri, barriere, ma soprattutto mascherine per tutti e sempre; manca solo il filo spinato. Benvenuti nella fase della scuola a perdere la salute e la vita. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Basta allarmismo: la richiesta di un gruppo di medici per porre fine al clima di paura e di misticazione della realtà.
Dopo l’invito di Bassetti ad abbandonare il catastrofismo, un gruppo di medici scrive al governo e richiede di cessare il tono allarmistico e di misticazione della realtà con cui vengono diffuse le notizie.
Ieri Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Sita (Società di terapia antifettiva), è tornato a criticare i “catastrofisti” che negano l’evidenza dei fatti e sembrano ostinarsi a diffondere un clima di paura. (vedi articolo sotto, n.d.r.). Già qualche giorno fa auspicava che cambiasse la narrativa terroristica con il consueto bollettino bellico dei morti: “Il virus sembra aver perso forza, non è più lo stesso che vedevamo due mesi fa”. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Chi critica le mascherine viene deriso come NO MASK
Quello delle mascherine è un argomento che ha creato controversie fin dall’inizio dell’emergenza: chi sostiene che è inutile, chi dannosa, chi necessaria. Ora si parla di “NO VAX” per denigrare chi ne critica l’utilizzo.
Mentre in Piemonte scatta l’obbligo a usare le mascherine anche all’aperto dal venerdì al martedì, si crea una nuova espressione denigratoria per poter attaccare e silenziare chi critica l’uso eccessivo di tali dispositivi: NO MASK. Leggi il resto di questo articolo »
60mila assistenti civici? Dateci la Stasi almeno erano seri
La proposta del ministro Boccia (il nostro novello Mielke) scaricata anche dal Viminale, dai Cinque stelle, da Renzi, da Orfini e dalle opposizioni. Faremmo prima a scrivere chi è d’accordo...
E’ un’iniziativa del governo, ma sembra a tutti gli effetti la sceneggiatura di una comica, di quelle in cui anche piegare un lenzuolo (ve lo ricordate Buster Keaton?) diventava una impresa impossibile e piena di trappole. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Per qualcuno la sicurezza sanitaria diventerà perno delle strategie politiche liberiste
V’è un libro del 2013 di Patrick Zylberman e intitolato Tempetes microbiennes (Gallimard, Paris 2013), che ha, tra gli altri, anche il merito di aver intuito, in tempi non sospetti, l’essenza del nuovo metodo governamentale della crisi. Il libro di Zylberman, richiamato anche da Giorgio Agamben, mostra come la “sicurezza sanitaria” sia in procinto di diventare il perno delle strategie politiche liberiste. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Italia: carnevale tutto l’anno o per sempre?
Il desiderio di qualsiasi dittatura: il controllo totalitario ed autoritario della vita umana, in qualsiasi ambito. L’emergenza non è sanitaria, bensì democratica. L’unica epidemia virale è quella rappresentata dalla stupidità dilagante nelle istituzioni e nella società. Leggi il resto di questo articolo »
“Terrore sanitario” e “dittatura digitale” non sono due realtà separate ma due facce della stessa medaglia: instaurare un nuovo ordine mondiale (NWO) e una nuova spaventosa visione dell’uomo. (GLR)
Ci siamo. Ecco il piano nazionale per il controllo del covid-19
La grande finanza, soprattutto negli States, non perde tempo in chiacchere inutili. Agisce come un falco con grande tempestività dotatosi di un quadro strategico di lungo periodo per disarmare in via definitiva qualsiasi ostacolo si frapponga contro la sua volontà di dominio assoluto. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Con la museruola verso il disastro
A due settimane dalla parziale riapertura del Paese la paventata ecatombe preconizzata da molti stregoni, alias scienziati, del terzo millennio non si è affatto realizzata. La costante ritirata del Covid-19, tratteggiato come un nemico invisibile più letale del gas nervino, dimostra che l’emergenza sanitaria non è più in atto da tempo. I numeri, con il crollo verticale dei ricoveri, lo segnalano in modo incontrovertibile. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Caso Musso: TSO, la nuova arma contro il dissenso
Aldous Huxley: un metodo farmacologico per “piegare” le menti dei cittadini
«Credo che le oligarchie troveranno forme più efficienti di governare e soddisfare la loro sete di potere e saranno simili a quelle descritte in Il mondo nuovo».
In una lettera del 21 ottobre 1949, lo scrittore Aldous Huxley scriveva a George Orwell che nel prossimo futuro il potere avrebbe presto attuato «the ultimate revolution»: «inducendo le persone ad amare il loro stato di schiavitù». Leggi il resto di questo articolo »
Nella seduta della Camera dei Deputati di ieri, 14/5/2020, ci sono stati due coraggiosi interventi dei deputati Sara Cunial e Vittorio Sgarbi sulla conduzione autoritaria dell’emergenza sanitaria e sul terrore sanitario che ne deriva. Ve li proponiamo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Sara Cunial. Ne ha facoltà.
SARA CUNIAL (MISTO). Presidente, Hobbes ci diceva che il potere assoluto non nasce con un’imposizione dall’alto, ma dalla scelta di individui che si sentono più protetti rinunciando e concedendo la propria libertà ad un terzo. In virtù di questo, voi proseguite, anestetizzando le menti a base di mass media comprati, amuchina e PNL, con parole come “regime”, “consentire” e “permettere”, fino al punto di permettervi, proprio, di normare anche i nostri legami e i sentimenti e certificare i nostri affetti. Leggi il resto di questo articolo »
(traduzione dall’inglese)
Naomi Klein: il Coronavirus è il disastro perfetto per il “capitalismo dei disastri”
Naomi Klein spiega come i governi e le élite globali sfrutteranno la pandemia.
Il Coronavirus è ufficialmente una pandemia globale che ha contagiato, finora, 10 volte il numero di persone colpite da SARS. Scuole, università, musei e teatri stanno chiudendo in tutti gli Stati Uniti e presto potrebbero fare lo stesso intere città. Gli esperti avvertono che alcune persone, pur sospettando di essere affette da Covid-19, stanno continuando la loro routine quotidiana, sia perché non hanno accesso a misure sussidiarie di reddito, sia a causa del collasso sistemico del sistema sanitario privatizzato. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Gli italiani, animali spaventati
Eccoli, a piede libero e mente prigioniera. Fanno tenerezza gli italiani come animali spaventati che si riaffacciano all’aperto guardinghi e mascherati, fuggitivi, pronti a evitare ogni vicinanza o assembramento. Portano finalmente a spasso l’animale che si portano dentro e che era dentro fino a ieri, con la minaccia di tornarci domani. Vivete l’oggi perché del doman non c’è certezza. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Biosicurezza e politica
Ciò che colpisce nelle reazioni ai dispositivi di eccezione che sono stati messi in atto nel nostro paese (e non soltanto in questo) è l’incapacità di osservarli al di là del contesto immediato in cui sembrano operare. Rari sono coloro che provano invece, come pure una seria analisi politica imporrebbe di fare, a interpretarli come sintomi e segni di un esperimento più ampio, in cui è in gioco un nuovo paradigma di governo degli uomini e delle cose. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Basta col terrorismo sanitario
Spesso mi chiedo, dandomi un pizzicotto, se io stia vivendo uno spaventoso incubo sanitario. Perché proprio di incubo si tratta, particolarmente quando abbiamo appreso il contenuto di un recentissimo report del chimerico Comitato tecnico-scientifico, dietro il quale si fanno scudo i nostri impareggiabili decisori politici. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
“Morto Stalin, se ne fa un altro”.
Benvenuti nell’era della paura. La scienza diventa coscienza, e i governi se ne approfittano…
La deriva. Si criminalizza il dissenso, si cerca di controllare la mente dei cittadini, chiedendo loro obbedienza all’autorità. Il potere sfrutta la medicina a suo piacimento. E in nome della salute sospende le libertà
E tarda notte. Il Segretario Generale riceve finalmente un disco – registrato rocambolescamente da terrorizzati musicisti di Radio Mosca – con l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 23, K 488 in La maggiore di W. A. Mozart. Leggi il resto di questo articolo »
“Se la legalità è l’essenza del governo non tirannico e l’illegalità quella della tirannide, il terrore è l’essenza del potere totalitario.”
Hannah Arendt (1906- 1975), politologa, filosofa e storica tedesca
Italia fatta a pezzi dalla psicosi. Terrore giacobino nemico del Pil
Dopo mesi di decreti che hanno abolito diritti fondamentali, il Paese prova a ripartire fiaccato da una lunga dittatura che ha trovato nell’isteria dei media la sua grancassa. I cittadini sono però così spaventati che ora è dura pensare a una vera ripresa Leggi il resto di questo articolo »
Com’era scontato, la Fase 2 conferma per decreto ministeriale più o meno le stesse decurtazioni di libertà costituzionali che possono essere limitate solo per legge. Ma non meno importante è la limitazione di un diritto umano che non è sancito in alcuna costituzione: il diritto alla verità, il bisogno di una parola vera.
Il manifesto di Vargas Llosa. Come impedire che la pandemia diventi un pretesto per l’autoritarismo
Che la pandemia non sia un pretesto per l’autoritarismo. È questo il titolo del Manifesto redatto dal premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa e pubblicato sul sito della sua Fundación Internacional para la Libertad (FIL). Fra i firmatari italiani: il politologo Angelo Panebianco, l’imprenditore Franco Debenedetti, l’artista Massimo Mazzone e Alberto Mingardi dell’Istituto Bruno Leoni. Leggi il resto di questo articolo »
Perché questo governo non è molto di sinistra
Continuità su immigrazione e carceri. e una comunicazione populista e paternalista
Ogni situazione estrema rende più evidenti le caratteristiche di attori e contesti che ne sono coinvolti. Così, nel mezzo della pandemia, possiamo meglio scorgere alcuni caratteri del nostro governo per rispondere alla domanda: che governo è quello guidato dal «punto di riferimento per i progressisti» Giuseppe Conte? Leggi il resto di questo articolo »
Tracciamento dei contatti e sorveglianza di stato
Si susseguono annunci da parte di stati e singole regioni di voler introdurre app per smartphone in grado di tenere traccia delle persone con le quali si viene in contatto per poi ricostruire una mappa di contagio in caso qualcuno risulti positivo al Covid-19. Google e Apple hanno annunciato una collaborazione per sviluppare un sistema comune per tracciare i contatti tra smartphone Android e IPhone. Leggi il resto di questo articolo »
Comunicato AMPAS del 21/4
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini. Leggi il resto di questo articolo »
Decreti a gogo, pasticci, opacità: Conte positivo al virus autoritario
Costituzione azzerata, ma lui “non ha sbagliato niente”
Un pasticcio dopo l’altro. Non c’è probabilmente modo migliore per sintetizzare l’azione di Governo di Giuseppe Conte. Si, perché sembra un’azione di governo in solitaria, nelle lunghe e verbose comunicazioni alla Nazione, così come nelle quotidiane interviste, a Codogno come a Genova, ormai il Presidente del Consiglio parla in prima persona e afferma esplicitamente che la responsabilità politica delle scelte, di tutte le scelte dell’emergenza, è sua e solo sua. Leggi il resto di questo articolo »