Articoli marcati con tag ‘irresponsabilità’
L’europa con la sua pletora di consiglietti, parlamentini, commissioncine, deputatini, politicanti, governicchi, amministratori locali, sotto amministratori, valvassori e valvassinetti, burocratini, portaborse e reggip… è la più grande serva ( insieme agli USA) del progetto criminale globale chiamato Grande Reset Leggi il resto di questo articolo »
Oggi proponiamo a tutti noi quattro video per poter riascoltare più volte ciò che ci viene proposto. E la domanda che il filosofo Agamben ha posto nell’immagine qui sopra aleggia su tutto: Come è possibile che…? ( vedi: Considerazioni al tempo del regime sanitario (11). Si sta facendo notte...)
Com’è possibile che ci facciamo calpestare come uomini/donne, come cittadini, come esseri pensanti? Com’è possibile che siamo così paurosi, manipolabili, condizionabili, manovrabili, maneggiabili? Ma quanto è imperfetta la nostra natura umana, proprio come la storia ci mostra, non solo oggi? Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
Dico “basta” al nanismo costituzionale.
Non dico No, dico “basta” – per dire “basta” sono costretto a dire No. Dico “basta” a questo ormai decennale affaccendarsi di nanismo politico intorno alla nostra Costituzione, che Dio sa se avrebbe bisogno di lavori di restauro, ma non certo di questi continui tentativi di sbocconcellarla a vanvera qua e la. Leggi il resto di questo articolo »
Siamo passati dalle canoe alle galee, dai battelli a vapore alle navette spaziali, ma nessuno sa dove stiamo andando. Siamo più potenti di quanto siamo mai stati, ma non sappiamo che cosa fare con tutto questo potere. Leggi il resto di questo articolo »
Si è discusso molto del terremoto di Ischia. Nonostante la magnitudo bassa ci sono stati crolli e vittime, di chi è la colpa? Dei cittadini? Della politica? Della natura matrigna? Molti hanno citato Benedetto Croce perché finì sotto le macerie del terremoto di Casamicciola nel 1883 perdendo il padre, la madre e la sorella. In verità la riflessione filosofica sui terremoti viene da lontano e porta con sé (anche) interessanti considerazioni sul “male”. Non solo Rousseau. A Leibniz che diceva di “armonie prestabilite”, che “viviamo nel migliore dei mondi possibili”, rispose Voltaire in occasione del terremoto di Lisbona; significò l’abbandono dell’ottimismo e una riflessione sulla miseria dell’uomo e la dimensione del dolore (cfr. Poema sul disastro di Lisbona, 1756). Leggi il resto di questo articolo »
C’È qualcosa che ferisce nella divisione che sembra attraversare il Paese in queste ore, dopo la tragedia di Ischia. Con la contrapposizione esasperata dai social fra parti diverse e contrapposte, fra Nord e Sud. Con chi dice che lo Stato non dovrebbe pagare la ricostruzione delle case abusive o di quelle costruite dai camorristi, e con le urla contro i “giornalisti sciacalli”. E con una polemica politica che è incentrata non sull’analisi ma sulle colpe da rinfacciare all’avversario. Né sembrano esservi stati in queste ore veri moti di solidarietà. Leggi il resto di questo articolo »
Egregio direttore, le scrivo in merito all’articolo comparso sulla prima pagina del suo giornale del 17 Febbraio con il titolo: Gli zaini pieni contano più delle parole, a firma del signor Paolo Rossi. Mi spiace dirlo, ma a me è sembrato come il festival dell’ovvietà, del qualunquismo e di quell’antico approccio ideologico che il signor Rossi vorrebbe che la sua parte politica accantonasse, recuperando un suo ruolo identitario, innovandolo, senza rifugiarsi in un passato che non c’é più (parole sue). Leggi il resto di questo articolo »