Articoli marcati con tag ‘nato’
Forse molti non hanno ancora capito ( meglio, non vogliono capire, troppa fatica) che quasi tutto l’Occidente è in mano a politicanti e governanti pazzi che giocano con il fuoco, il fuoco terrificante di una guerra globale atomica. Leggi il resto di questo articolo »
Il recente decesso in Messico per “influenza aviaria” ricorda tanto come tutto cominciò per la pseudo-pandemia covid nel 2020. Si, probabilmente ci risiamo un’altra volta e la famigerata “malattia X“, già pensata in quel di Davos, forse presto avrà un nome Leggi il resto di questo articolo »
GLR – CONSIDERAZIONI (64)
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
Invece di scambiarci vacui ed inutili auguri di pasqua, di natale, di ferragosto e di vattelapesca bisognerebbe augurarci una sola cosa: di prendere finalmente consapevolezza piena e radicale di come stiamo sprofondando nella barbarie con il nostro spritz o casatiello in mano e come stiamo annegando in un mare di bugie Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE-FLASH 72 23/3/2024
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
Sono passati due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, che continua a seminare lutti e disperazione. Un nuovo conflitto è sorto in Medio Oriente, come conseguenza della mancata soluzione alla questione palestinese che si trascina da più di un secolo. Leggi il resto di questo articolo »
Ma ci sveglieremo mai completamente come auspica Giordano Bruno?
Per tentare di “svegliare” i suoi contemporanei e renderli consapevoli di cosa si nascondeva dietro i potenti del suo tempo e soprattutto dietro le chiese ( cattolica, protestante ed ortodossa) Bruno ( leggi QUI) ha pagato con la sua vita sul rogo a Campo di Fiori, a Roma. Leggi il resto di questo articolo »
GLR – CONSIDERAZIONI (57)
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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Alessandro Manzoni, nel suo ” I Promessi Sposi“, ogni tanto si rivolgeva direttamente ai suoi “25 lettori“. Noi del GLR non speriamo che i lettori del nostro sito ( con i suoi oltre 1300 articoli dal 2010) siano così tanti: non è, infatti, il nostro tempo devastato dal genocidio culturale, come diceva Pasolini Leggi il resto di questo articolo »
Adams fu il secondo presidente del Stati Uniti ( 1797-1801). Adams fu un presidente autoritario e benestante che diede inizio alla tragica sottomissione degli Indiani dell’America del Nord. Adams fu uno dei teorizzatori della censura di stato e della proibizione di criticare gli organi di governo. Leggi il resto di questo articolo »
Drammaturgo e scrittore statunitense (1911-1983)
Questo articolo complessivo è la terza parte degli articoli che trovate QUI e QUI e a cui vi rimandiamo assolutamente.
Anche questo articolo complessivo e molto articolato è un tentativo, un contributo per sfondare “il coro unanime a senso unico” della narrazione ufficiale dei giornaloni e delle televisiononi sulla tragedia del medio oriente. Leggi il resto di questo articolo »
Drammaturgo e scrittore statunitense (1911-1983)
Questo articolo complessivo è la seconda parte dell’articolo che trovate QUI e a cui vi rimandiamo assolutamente.
Noi, come altri siti liberi, stiamo cercando di sfondare ” il coro unanime a senso unico” con cui viene narrata la tragedia del medio oriente. Un “coro unanime a senso unico” che abbiamo già sperimentato ( e ancora sperimentiamo) per la guerra in Ucraina Leggi il resto di questo articolo »
C’è un legame inscindibile tra questa guerra russo-ucraina e il progetto criminale globale chiamato Grande Reset, con le sue dittature sanitarie, ecologiche e digitali, con le sue pseudo-emergenze continue, con il suo violare continuamente diritti e libertà e gestito dall’aristocrazia finanziario-usuraia: Leggi il resto di questo articolo »
Una lettera aperta di Carlo Freccero per favorire le firme ai Referendum contro la guerra e contro l’invio di armi: leggi QUI anche per firmare.
Tutti conosciamo, più o meno, Carlo Freccero (1947) noto autore e critico televisivo che è stato anche per vari anni direttore di RAI 2. Freccero, inoltre, è stato da subito, dal 2020, Leggi il resto di questo articolo »
Quanto è grande la stupidità dell’ottimismo dei non pensanti che hanno sempre bisogno che qualcuno gli dica chi sono i buoni-buoni e i cattivi-cattivi cosicchè non debbano impegnarsi a capire da soli, a cercare di studiare, a interpretare i fatti, a leggere tra le righe della cronaca, ad imparare la storia, ad informarsi. Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE-FLASH 53 27/1/2023
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
” In altre parole, tutti gli sproloqui sulla “libertà e la democrazia” sono solo una sciocchezza per le masse. I veri obiettivi sono “risorse, attività economiche” e potere.“. Queste parole che trovate nell’ottimo primo articolo in PDF che segue conferma ciò che abbiamo proposto negli articoli precedenti sulla tragica guerra in ucraina Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE 110 - 23/11/2022
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
NOTIZIE 108 14/10/2022
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
Così scrisse Shakespeare nell’ultima sua opera “La Tempesta”. Così ci avvertì: i diavoli girano per la terra con il volto accattivante di Lucifero, non sono all’inferno, come ci piacerebbe credere ( rileggi QUI, dai!). Il volto accattivante di chi dice di operare per la pace, per la salute di tutti, per salvarci dal “cattivo”, per salvare “la democrazia e i valori occidentali”. Anche con la guerra. Leggi il resto di questo articolo »
“Il dubbio è scomodo ma solo gli imbecilli non ne hanno” scrisse Voltaire. A chi di noi, finalmente, viene o è venuto il dubbio che questo impiastro velenoso di virus, guerra, emergenza, paura, crisi sia il prodotto di un progetto malefico, malvagio, criminale chiamato Grande Reset e preparato da tempo? Leggi il resto di questo articolo »
La finzione al potere negli Stati Uniti d’America Le lancette dell’orologio del giudizio universale a due minuti e trenta secondi dalla mezzanotte. Prevista per l’autunno una nuova e più grave crisi economica in Europa, ma il Donald dice al nostro presidente pro-tempore del consiglio di “avere a cuore l’Italia”
Il 28 gennaio del 2016, nove mesi prima delle elezioni americane, avevamo previsto la vittoria di Donald Trump e l’ascesa al potere in Francia di Marine Le Pen (vedi Considerazioni Inattuali n° 85). Auguriamoci che la nostra sfera di cristallo in questo 2017 si dimostri fallace e menzognera perché le nostre previsioni sono più catastrofiche di quelle dello scorso anno, non sono intuitive o basate unicamente su una modesta, quarantennale esperienza giornalistica negli Stati Uniti, ma sono basate sui fatti, sul work on progress della nuova amministrazione che ha assunto i poteri a Washington e sono condivise da osservatori politici, economici e scientifici ben più autorevoli di chi scrive queste note. Quanto segue è un elenco sommario ed incompleto dei fatti, degli sviluppi delle ultime settimane. Leggi il resto di questo articolo »
Discorso tenuto il 16/09/2016 a Messina nel Salone delle bandiere del Comune in un’assemblea sul referendum costituzionale promossa dall’ANPI e dai Cattolici del NO e il 17/09/2016 a Siracusa in un dibattito con il prof. Salvo Adorno del Partito Democratico, sostenitore delle ragioni del Sì.
Cari amici,
poichè ho 85 anni devo dirvi come sono andate le cose. Non sarebbe necessario essere qui per dirvi come sono andate le cose, se noi ci trovassimo in una situazione normale. Ma se guardiamo quello che accade intorno a noi, vediamo che la situazione non è affatto normale. Che cosa infatti sta succedendo? Succede che undici persone al giorno muoiono annegate o asfissiate nelle stive dei barconi nel Mediterraneo, davanti alle meravigliose coste di Lampedusa, di Pozzallo o di Siracusa dove noi facciamo bagni e pesca subacquea. Sessantadue milioni di profughi, di scartati, di perseguitati sono fuggiaschi, gettati nel mondo alla ricerca di una nuova vita, che molti non troveranno. Qualcuno dice che nel 2050 i trasmigranti saranno 250 milioni. Leggi il resto di questo articolo »
Europa. Nell’ostilità contro i nuovi flussi migratori si occultano le responsabilità dirette che le potenze euro-atlantiche hanno nelle guerre e negli squilibri economici che condannano all’emigrazione
In più di un ventennio, gli Usa e i loro maggiori alleati europei hanno intrapreso azioni militari con i più vari e pretestuosi obiettivi, senza alcun risultato coerente e apprezzabile. Lo stesso è avvenuto in tanti interventi, affatto interessati e arbitrari, nei conflitti interni di altri paesi. Su un altro versante, le pur giustificate reazioni a violenti attentati terroristici sono apparse spesso velleitarie o fuori misura se non, addirittura, strumentali. Ancor più grave e desolante è l’incapacità di rispondere in modo responsabile e adeguato ai nuovi e crescenti flussi migratori, cui si reagisce con vane chiusure e negazione dei diritti umani. Leggi il resto di questo articolo »
Da anni, ormai, si sa che cosa bisogna fare per fermare l’Isis e i suoi complici. Ma non abbiamo fatto nulla, e sono arrivate, oltre alle stragi in Siria e Iraq, anche quelle dell’aereo russo, del mercato di Beirut e di Parigi. La nostra specialità: pontificare sui giornali. E’ inevitabile, ma non per questo meno insopportabile, che dopo tragedie come quella di Parigi si sollevi una nuvola di facili sentenze destinate, in genere, a essere smentite dopo pochi giorni, se non ore, e utili soprattutto a confondere le idee ai lettori. E’ la nebbia di cui approfittano i politicanti da quattro soldi, i loro fiancheggiatori nei giornali, gli sciocchi che intasano i social network. Con i corpi dei morti ancora caldi, tutti sanno già tutto: anche se gli stessi inquirenti francesi ancora non si pronunciano, visto che l’unico dei terroristi finora identificato, Omar Ismail Mostefai, 29 anni, francese, è stato “riconosciuto” dall’impronta presa da un dito, l’unica parte del corpo rimasta intatta dopo l’esplosione della cintura da kamikaze che indossava. Leggi il resto di questo articolo »
I LIMITI DELLA NATO
L’ANALISI
ISTITUITA nel 1949 per unire Europa e America nella guerra fredda, la Nato sta diventando uno strumento spesso pernicioso, che sopravvive nel disorientamento, implicato in conflitti armati fallimentari. Alla sua guida una potenza Usa poco disposta a immettersi in un mondo multipolare, impelagata costantemente in manovre torbide, abituata a suscitare spettri che poi non controlla.
ALCUNI Stati membri — Turchia in testa — usano la Nato per dilatare nazionalismi e squilibri regionali senza mai doverne rispondere. Non incarnando più una linea chiara, l’Alleanza andrebbe sciolta e l’idea d’occidente ridiscussa sul serio: nessuno lo fa.È quanto si evince dall’inchiesta, pubblicata ieri nel nostro giornale e come sempre accuratissima, condotta da Seymour Hersh sulla recente crisi siriana. Leggi il resto di questo articolo »
Perché la routine è sempre di conforto per chi ha poche idee e conoscenza. Le parole sono le stesse, e così i duelli e comportamenti: come se solo la strada di ieri spiegasse l’oggi, e fornisse soluzioni. È una strada fuorviante tuttavia: non aiuta a capire, a agire. Cancella la realtà e la storia ucraina e di Crimea, coprendole con un manto di frasi fuori posto. È sbagliato dire che metà dell’Ucraina — quella insorta in piazza a Kiev — vuole «entrare in Europa». Quale Europa? Nei tumulti hanno svolto un ruolo cruciale — non denunciato a Occidente — forze nazionaliste e neonaziste (un loro leader è nel nuovo governo: il vice Premier). Il mito di queste forze è Stepan Bandera, che nel ’39 collaborò con Hitler. Leggi il resto di questo articolo »