Articoli marcati con tag ‘oscurantismo’
Il 17 febbraio 1600 muore bruciato vivo sul rogo dall’ Inquisizione cattolica a Campo de’ Fiori (Roma) GIORDANO BRUNO ( 52 anni, nome originario Filippo) filosofo, scrittore e monaco domenicano.
vedi: L'uomo degli Infiniti Mondi: GIORDANO BRUNO
Nella primavera di sedici secoli fa, ad Alessandria d’Egitto, una donna fu assassinata. Fu aggredita per strada, spogliata nuda, trascinata nella chiesa «che prendeva il nome dal cesare imperatore», il Cesareo, come riferisce una delle fonti contemporanee ai fatti, lo storico ecclesiastico costantinopolitano Socrate Scolastico. Qui fu dilaniata con cocci aguzzi. Mentre ancora respirava le furono cavati gli occhi. Poi i resti del suo corpo smembrato vennero dati alle fiamme. A massacrarla furono fanatici cristiani, i cosiddetti parabalani, monaci-barellieri venuti dal deserto di Nitria, di fatto miliziani al servizio di Cirillo, allora potente e bellicoso vescovo della megalopoli d’Egitto fertile di grano e di intelletti, di matematica e poesia, musica, gnosi e filosofia. Il nome di quella donna era Ipazia e quel nome in greco evocava un’idea di “eminenza”. Leggi il resto di questo articolo »
L’8 marzo del 415 viene massacrata ad Alessandria d’Egitto da una folla di fanatici cattolici IPAZIA (forse 45 anni) matematica, astronoma e filosofa.
Ipazia nacque ad Alessandria d’Egitto intorno alla metà del IV secolo da Teone, noto geometra ed insegnante di matematica ed astronomia. Ipazia fu prima sua allieva e poi collaboratrice. Lo scrittore Filostorgio (368- 439) sostenne che: “Ella divenne migliore del maestro, particolarmente nell’astronomia e che, infine, sia stata ella stessa maestra di molti nelle scienze matematiche”.
Ipazia ebbe tutti i titoli per succedere al padre nell’insegnamento di matematica, astronomia e filosofia nella comunità alessandrina all’interno del glorioso Museo (edificio dedicato alle Muse, ossia alle divinità protettrici delle arti e delle scienze e fondato 700 anni prima. Era un luogo d’incontro tra esperti ed anche d’insegnamento: per secoli fu la massima istituzione culturale del mondo ellenistico e al Museo era annessa la famosa Biblioteca, la più grande del mondo antico). Leggi il resto di questo articolo »
Molti della mia generazione non pensavano e altri non vogliono rassegnarsi all’idea che a cinquant’anni si debba lottare per riaffermare principi, affrontare questioni che sembravano risolte per sempre quando eravamo ragazzi. La scuola pubblica, l’aborto, un salario decente, i diritti dei lavoratori, il ripudio della guerra, i pregiudizi razziali e tanto altro. Leggi il resto di questo articolo »
Il 17 febbraio 1600 muore ucciso dalla Santa Inquisizione cattolica sul rogo a Campo de’ Fiori (Roma) GIORDANO (Filippo) BRUNO filosofo, scrittore e monaco domenicano. Maestro di pensiero sull’infinito, sull’infinità dei mondi, sul Dio infinito e sull’infinito amore e coraggio con cui vivere una vita non da servi ma con la forza di un gabbiano che si alza in volo con la mente e lo spirito contro tutti gli oscurantismi, di ogni tempo e di ogni luogo.
Vola, piccolo gabbiano, vola
sin dove si fondono cielo e mare,
e vento e onde cantano e piangono
l’accordo della nostalgia.
Vola nella mesta quiete
dove il mare giace silente
sino a quando di te la volontà e la speme
sconfiggeranno lo spazio infinito.
Vola, piccolo gabbiano, da colei
che più di tutte ti ha amato.
Leggero come un uccello è l’animo mio
se presto saremo uniti.
(Giordano Bruno, 1593)
vedi: Infiniti mondi