Articoli marcati con tag ‘pensare’
Anche a ferragosto 2024, nel tempo della dittatura sanitario- ecologico-digitale, nel tempo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, nel tempo del dominio globale di una “cosca” di iper-miliardari e di banchieri (l’aristocrazia finanziario-usuraia), nel tempo di un Genocidio a cielo aperto a Gaza, nel tempo di guerre locali che non devono terminare ( leggi QUI), nel tempo di una sempre più possibile guerra mondiale, nel tempo di OMC, OMS, EU, ONU, FMI, Banca Mondiale, Banca Europea, Commissione Trilaterale e WEF di Davos ormai strumenti della “cosca”, Leggi il resto di questo articolo »
Operazioni diaboliche di neo-ingegneria sociale sulle nostre teste e sulle nostre vite.
Operazioni di continui inserimenti di ostacoli dove possano inciampare e rovinare a terra ciò che restano dei nostri diritti costituzionali, delle nostre libertà, della nostra autonomia, della nostra sovranità sui nostri corpi, della nostra vita privata. Ciò che resta della nostra dignità di umani Leggi il resto di questo articolo »
Due vocaboli infami
Nelle polemiche durante l’emergenza sanitaria sono apparsi due vocaboli infami, che avevano secondo ogni evidenza il solo scopo di screditare coloro che, di fronte alla paura che aveva paralizzato le menti, si ostinavano ancora a pensare: «negazionista» e «complottismo». Leggi il resto di questo articolo »
Prima premessa. Non siamo complottisti. Seconda premessa, tanto per evitare fraintendimenti. Siamo consapevoli dell’emergenza sanitaria in corso, convinti di dovere modificare le nostre abitudini. In tal senso, abbiamo deciso di sospendere eventi e concerti, di fare dunque la nostra parte per evitare di aggravare la situazione di un sistema sanitario già pesantemente provato. Inoltre stiamo mettendo in campo (in sicurezza) un’azione di aiuto della fascia più esposta in città, ovvero degli anziani. Tutto questo è ok, lo sappiamo e lo facciamo… Però.
(Armonia) del pensare col sentire e col fare, e del sentire e fare col pensare, sicché nulla vi sia che, pensato, non diventi principio d’azione o non modifichi in qualche misura l’azione, Leggi il resto di questo articolo »
Chi non è pensatore, ma ha tuttavia buon senso e memoria, comprende lo stato reale delle cose che si presentano ai suoi occhi, e ne prende nota. Egli non ha bisogno di altro, perché deve soltanto vivere nel mondo reale e farvi i suoi affari; e non si sente stimolato a riflessioni, di cui non vede l’immediata utilità. Leggi il resto di questo articolo »