Articoli marcati con tag ‘possibilità’
Chi non è pensatore, ma ha tuttavia buon senso e memoria, comprende lo stato reale delle cose che si presentano ai suoi occhi, e ne prende nota. Egli non ha bisogno di altro, perché deve soltanto vivere nel mondo reale e farvi i suoi affari; e non si sente stimolato a riflessioni, di cui non vede l’immediata utilità. Leggi il resto di questo articolo »
La lezione di Socrate
Per lo più si pensa alla resistenza nei confronti del potere come all’azione di un soggetto collettivo il cui comportamento va orientato o addirittura organizzato. Sempre meno ci si interroga su quella dinamica per così dire “an-archica” che nasce dal disagio etico del singolo, si esprime in un rifiuto delle regole del gioco e in certi casi, rendendosi visibile, contagia e si espande sino ad esprimersi in un vero e proprio dissenso politico.
Esiste una tradizione di pensiero minoritaria che fa di Socrate l’irregolare maestro non tanto di una dottrina filosofica quanto di uno specifico modo di vivere che forza i confini tra etica e politica, tra privato e pubblico, tra interiore ed esteriore. È un’eredità paradossale, questa, poiché recupera l’esempio socratico contro gli effetti di quella tradizione che nasce con Platone, i cui dialoghi hanno appunto Socrate come protagonista. Leggi il resto di questo articolo »
Esiste un gioco che a molti esperti pare astruso, o perché superfluo o perché poco serio e fuorviante. È il gioco della storia che si fa con i se: che ha dunque come oggetto non solo il mondo com’è stato fatto – come ci sta davanti – ma come avrebbe potuto essere, se invece di imboccare una strada ne avesse presa un’altra. Declinato al presente è più di un gioco: è un esercizio intellettuale che mette il pensiero in movimento, un metodo per guardare all’oggi come a una storia che possiamo scrivere in un modo o nell’altro, non dipendendo il suo svolgimento da forze impersonali ma dalla persona che ciascuno di noi è. Leggi il resto di questo articolo »