Articoli marcati con tag ‘Resistenza’

 

Il 21 giugno 1945 viene inaugurato a Roma il GOVERNO presieduto da FERRUCCIO PARRI: l’unico governo italiano ispirato dalla Resistenza, fondato sul CLN ( Comitato di Liberazione Nazionale) e con un Partigiano alla guida.

 

 

Vedi:  Il governo della Resistenza: IL GOVERNO PARRI


Oggi 20 giugno 2024 alle ore 22.50 è il SOLSTIZIO D’ESTATE: il sole raggiunge il punto più alto nel cielo e la giornata è la più lunga dell’anno e la più luminosa. La notte è la più breve.

Anche il 21 giugno del 1945 era il solstizio d’estate. Quella giornata non fu solo la più luminosa di quell’anno ma anche il giorno in cui la straordinaria esperienza della Resistenza raggiunse il suo culmine, il suo punto più alto: un governo del CLN, un governo della Resistenza in un’Italia libera, il Governo Parri. Leggi il resto di questo articolo »

 

filosofo britannico (1872 – 1970)

 

E’ in corso una lotta mortale per salvare i Princìpi di umanità e libertà che l’Occidente, pur con tutti i suoi tragici errori, ha conservato fin dall’Antichità.

Una lotta mortale contro un’oligarchia globalista Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il 4 giugno 1942, a Roma, a casa dell’avvocato antifascista Federico Comandini in via Canina 6 (quartiere Flaminio) venne fondato clandestinamente il Partito d’Azione ad opera di uomini repubblicani, liberalsocialisti e socialisti liberali ( in rappresentanza di tanti altri sparsi per l’Italia o in esilio).

Il nome riprende quello del Partito d’Azione fondato da  Giuseppe Mazzini nel 1853 e sciolto nel 1867.

Lapide in via Canina 6, Roma

ll primo Partito d’Azione fondato da Mazzini aveva tra i suoi obiettivi le elezioni a suffragio universale, la libertà di stampa e il sostegno alle campagne militari di  Giuseppe Garibaldi per raggiungere l’Unità d’Italia in senso repubblicano. Leggi il resto di questo articolo »

 

Il 30 maggio del 1944 muore a Roma a causa delle gravi ferite inferte in un agguato fascista della banda Koch EUGENIO COLORNI ( 35 anni) filosofo, giornalista, politico socialista, europeista, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  La Resistenza di un europeista: EUGENIO COLORNI.

 


 

 

Presunta crisi climatica: assunto e scusa indiscutibili, no? Quindi via alla transizione ecologico-climatica che diventa dittatura climatica (che, a sua volta, si interseca con la dittatura sanitaria e quella digitale). Quindi, per difendere il clima, via alla transizione alimentare che vorrebbe diventare dittatura alimentare: Leggi il resto di questo articolo »

 

Il 21 maggio 1945  muore a Desenzano del Garda (Brescia) in un incidente automobilistico ALDO GASTALDI (24 anni, nome di battaglia “Bisagno“) perito elettrotecnico, militare e Partigiano.

 

Vedi:  Il primo partigiano: ALDO GASTALDI

 

 

E’ il 6 maggio 1945, pieno giorno. Siamo in una qualsiasi parte d’Italia e accendiamo la radio per ascoltare una trasmissione in diretta della RAI, appena nata. Dalla radio esce una voce molto conosciuta da tutti gli sportivi, quella di Nicolò Carosio, il grande commentatore radiofonico delle partite di calcio nazionali ed internazionali.

Ma oggi, 6 maggio 1945, Carosio non commenta con passione una partita Bologna-Juventus o un’ incontro Italia-Francia. Oggi “Nick” ( come veniva chiamato affettuosamente) deve fare Leggi il resto di questo articolo »

Per i morti della resistenza


Qui

Vivono per sempre

Gli occhi che furono chiusi alla luce Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il 4 maggio del 1944 muore fucilato da militi fascisti su una strada presso Bardi (Parma) GIORDANO CAVESTRO (18 anni, nome di battaglia Mirko) studente, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  Lo studente che ci ha lasciato un compito: GIORDANO CAVESTRO

 

 

Il 4 maggio 1945 muore  a Stramentizzo (Trento) ucciso dai tedeschi in una rappresaglia GIORGIO MARINCOLA  (21 anni, nome di battaglia Mercurio) studente di medicina, militare, Azionista e Partigiano.

 

Vedi:  Lo studente che combatteva gli oppressori: GIORGIO MARINCOLA.

 

 


 

Il 4 maggio 1938 muore dopo una lunga malattia nel campo di concentramento di Sonnemburg ( oggi Polonia) CARL VON OSSIETZKY  (49 anni) giornalista tedesco, oppositore al nazismo e Premio Nobel per la pace nel 1935.

 

Vedi:  La Resistenza di un Premio Nobel: CARL VON OSSIETZKY

 


 

Il 1 maggio 1976 muore ad Atene in un incidente automobilistico ALEXANDROS PANAGULIS (37 anni, detto Alekos) politico, Resistente e poeta greco.

 

Vedi:  L'uomo che aveva coraggio e dignità: ALEXANDROS PANAGULIS

Il 29 aprile del 1944 muore fucilato da un plotone della PAI italiana a Forte Bravetta (Roma) PIETRO BENEDETTI (41 anni) ebanista, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  La religione di un Resistente: PIETRO BENEDETTI

 


 

 

Si, la Resistenza continua.

Il 25 aprile del 1945 è stato solo una tappa fondamentale del processo di LIBERAZIONE dell’italia dal fascismo: allora nella forma mussoliniana-nazista. Leggi il resto di questo articolo »

 

Il modo corretto, a nostro deciso avviso, di vivere il 25 aprile è quello di RICORDARE ben bene le ultime parole di BRUNO FRITTAION, giovane partigiano di 19 anni fucilato a Tarcento (Udine) il 1 febbraio 1945 ( leggi QUI) e che trovate nel manifesto qui sopra: “Fate che il nostro sacrificio non sia stato vano!“. Leggi il resto di questo articolo »

 

Il 24 aprile del 1945 muore a Milano uccisa da una raffica di mitra sparata da un gruppo di soldati tedeschi GINA GALEOTTI BIANCHI (32 anni, nome di battaglia Lia) ragioniera, Antifascista e Partigiana comunista.

 

Vedi:  Il coraggio di una ragioniera: GINA GALEOTTI BIANCHI


 

Il 19 aprile del 1945 muore ucciso a Torino da repubblichini fascisti ANTONIO BANFO (45 anni) operaio metalmeccanico, sindacalista, attivista comunista, Partigiano e Antifascista.

 

Vedi:  La Resistenza di un metalmeccanico: ANTONIO BANFO

GLR – CONSIDERAZIONI   (62)

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

Magari!

Magari ognuno si dicesse di voler fare di se stesso una rivoluzione vivente, un’opposizione permanente a ciò che sta succedendo dal 2020. Costi quello che può costare. Leggi il resto di questo articolo »

 

Il 12 aprile del 1959 muore dopo una breve malattia a Bozzolo (Mantova) PRIMO MAZZOLARI (69 anni) presbitero, scrittore, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  La tromba dello Spirito Santo: don PRIMO MAZZOLARI


 

Il 5 aprile del 1944 muore fucilato nel poligono di tiro del Martinetto di Torino dalla Guardia Nazionale della RSI  PAOLO BRACCINI (36 anni, nome di battaglia Verdi) docente universitario, medico veterinario, Antifascista, Azionista e Partigiano.

 

Vedi:  Un uomo morto quasi con gioia: PAOLO BRACCINI



 

 

Il 3 aprile del 1944 muore ucciso da un militare delle SS tedesche al Forte Bravetta (Roma) don GIUSEPPE MOROSINI (31 anni) presbitero e Partigiano.

 

Vedi:  La Resistenza di un prete: don GIUSEPPE MOROSINI.

 

 

Il 1 aprile 1945 muore a Sant’Ilario d’Enza (RE) massacrata da soldati tedeschi VALENTINA GUIDETTI ( 23 anni, nome di combattimento Nadia) donna di servizio e Partigiana.

 

Vedi:  Il forte animo di Nadia: VALENTINA GUIDETTI

 

 

Il 28 marzo del 1945 muore fucilata a Riva del Po (Parma) dopo essere stata ferocemente torturata dai tedeschi INES BEDESCHI (34 anni, nome di battaglia Bruna) casalinga e Partigiana.

 

Vedi:  Il coraggio di una staffetta: INES BEDESCHI

 

 

Il 28 marzo del 1945 muore fucilato a Pieve di Teco (Imperia) dopo essere stato lungamente torturato dai tedeschi  ROBERTO DI FERRO (15 anni, nome di battaglia Baletta) apprendista meccanico e Partigiano.

 

Vedi:  La Resistenza di Baletta: ROBERTO DI FERRO

 

MEMORIE DEL 24 MARZO

 

 

LE FOSSE ARDEATINE

 

PILO ALBERTELLI

 

PIETRO PAPPAGALLO

 

ORLANDO ORLANDI POSTI

 

OSCAR ARNULFO ROMERO

 

CARMELO BATTAGLIA

 

Leggi il resto di questo articolo »

 

 

ll 14 marzo del 1983 muore a Suchitoto (El Salvador) uccisa in un agguato teso da militari salvadoregni MARIANELLA GARCIA VILLAS (35 anni)  politica, avvocata e attivista per i diritti umani.

 

Vedi:  L'avvocata dei poveri: MARIANELLA GARCIA VILLAS

 

 

Il 12 marzo del 1977 ad Aguilares (El Salvador) muore ucciso in un agguato di sicari governativi padre RUTILIO GRANDE (49 anni) presbitero gesuita e attivista dei diritti civili.

 

Vedi:  Il prete dei campesinos: RUTILIO GRANDE

 

 


Monte Olimpo, Grecia

 

Il 12 marzo 1943 viene fucilata da soldati tedeschi sulla via tra Aghia e Larissa (Grecia) DIMITRA TSATSOU (23 anni) pettinatrice e Partigiana greca.

 

Vedi:  La pettinatrice morta con onore: DIMITRA TSATSOU


 

 

Il 24 febbraio 1945 viene ucciso a Milano da militi delle Brigate Nere mentre si sta recando ad un appuntamento EUGENIO CURIEL (33 anni) fisico, docente universitario, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  Il fisico che insegnava ai giovani: EUGENIO CURIEL

 

 

Il 20 febbraio 1993 muore a Roma dopo una lunga malattia LUCIANO BOLIS (75 anni), letterato, politico, membro del Movimento Federalista Europeo, Antifascista, Azionista e Partigiano.

 

Vedi:  L'Azionista tenace: LUCIANO BOLIS.

 

Il 15 febbraio 2019 muore a Roma dopo un incidente fortuito ADRIANO OSSICINI (98 anni) psichiatra, accademico, politico, ministro, Antifascista e Partigiano italiano.

 

Vedi:  La Resistenza di uno psichiatra: ADRIANO OSSICINI

 

Il 12 febbraio 1945 muore fucilato da partigiani italiani comunisti presso Cividale del Friuli (UD) GUIDALBERTO PASOLINI (19 anni, detto Guido, nome di battaglia Ermes) studente, Partigiano e Azionista, fratello minore di PIER PAOLO PASOLINI.

 

Vedi:  La passione di un Partigiano: GUIDO PASOLINI

 

175 anni fa, il 9 febbraio del 1849, questa scena sul Campidoglio a Roma (rappresentata in una stampa dell’epoca) dava inizio all’esperienza più alta del Risorgimento Italiano: la Repubblica Romana.



Tra mezzogiorno e le tre del pomeriggio del 9 febbraio 1849 il presidente dell’Assemblea Costituente della Repubblica Romana, Giuseppe Galletti, diede l’annuncio ufficiale della nascita della Repubblica nella ex città del papa.

Lo fece leggendo il Decreto Fondamentale approvato nella notte tra l’8 e il 9 febbraio, dopo giorni di lavoro entusiasmante, presso il Palazzo della Cancelleria dove l’Assemblea Costituente si riuniva. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il 6 febbraio 1992 muore  dopo una lunga malattia a Milano padre DAVIDE MARIA TUROLDO (78 anni) presbitero, teologo, poeta, Antifascista.

 

Vedi:  La coscienza inquieta della Chiesa: DAVIDE MARIA TUROLDO

 

 

Il 5 febbraio 1944 muore nel carcere di Regina Coeli (Roma), per le conseguenze delle torture subite, LEONE GINZBURG (35 anni) letterato, Antifascista, Azionista e Partigiano.

 

vedi:  La Resistenza di un letterato: LEONE GINZBURG

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (59)

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

Se rileggiamo questo articolo QUI o questo QUI o questo QUI o questo QUI dovremmo renderci conto che tutti noi siamo sotto attacco. C’è una guerra all’uomo/donna così come è giunto in questo XXI secolo attraverso la storia precedente ( con tutti i suoi enormi difetti e i pochi pregi Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il 1 febbraio 1945 muore fucilato dai tedeschi a Tarcento (Udine) BRUNO FRITTAION ( 19 anni, nome di battaglia Attilio) studente e Partigiano.

 

Vedi:  Il mio sacrificio non sia vano: BRUNO FRITTAION

 

 

Il 30 gennaio 1944 muore a Reggio Emilia fucilato da fascisti della GNR don PASQUINO BORGHI (41 anni, nome di battaglia Albertario) presbitero, Antifascista e Partigiano.

 

vedi:  Un prete nella Resistenza: don PASQUINO BORGHI

Il 25 gennaio del  1945 viene uccisa a Fosdondo (RE) con due colpi d’arma da fuoco sparati alla bocca e alla testa da un reparto nazifascista VANDINA SALTINI (37 anni, nome di battagia Vandina) contadina, Staffetta partigiana comunista, Antifascista e attivista del movimento femminile.

Il 25 gennaio del 1945 viene ucciso a Fosdondo (RE) da un reparto nazifascista VITTORIO SALTINI (41 anni, nome di battaglia Toti) contadino, attivista e dirigente locale comunista, Antifascista e Partigiano.

 

Vedi:  La generosità di due fratelli: VANDINA e VITTORIO SALTINI.

 


Calendario eventi
luglio 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031EC
Cerca nel Sito
Newsletter
In carica...In carica...


Feed Articoli