Articoli marcati con tag ‘ricordo’
Chissà quanti ricordano lunedi 9 marzo 2020. Chissà quanti ricordano anche tra i nostri pochi lettori lunedì 9 marzo 2020.
GLR – CONSIDERAZIONI (48)
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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In un lucidissimo articolo ( che trovate QUI) il grande filosofo italiano ( conosciuto in tutto il mondo) Giorgio Agamben, uno dei primi a prendere netta posizione contro la dittatura sanitaria legata ai progetti criminali del Grande Reset, si pose una tragica domanda: come è potuto accadere? Leggi il resto di questo articolo »
Siamo un popolo scordarello, molto scordarello (rileggi QUI). Ma siamo anche un popolo ignorantello, molto ignorantello. Un popolo che nel suo insieme ( con eccezioni, certo) IGNORA la sua storia, la sua situazione di subalternità agli USA e, soprattutto, all’inghilterra fin dall’800 e in modo totale dal 1945.
Un popolo ignorantello che non studia, che non legge ( siamo tra il 24 e il 28 posto nel mondo nella classifica dei paesi dove si legge di più) e che quindi poi beve a catinelle la propaganda governativa, Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE-VOTO 5 2/9/2022
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
C’è una data che, se siamo rimasti umani, dovremmo ricordare con rabbia, indignazione profonda, disprezzo totale, odio e soprattutto dolore. E’ una data di cui oggi, 9 marzo 2022, ricorre il secondo anniversario. E’ la data del colpo di stato autoritario che fu compiuto il 9 marzo del 2020 ( era un lunedi, dovremmo ricordare) per dare inizio all’applicazione dei dettami e delle violenze del Grande Reset in italia. Ricordate? Leggi il resto di questo articolo »
Ultimamente sono sempre più convinto che la memoria non sia poi così utile. Ti costringe a ricordare errori commessi da te o da altri, su cui incaponirsi e incistarsi. Stai lì a riflettere in ogni istante su quella parola detta da una tua amica che proprio non ti va giù, che no, non puoi perdonare. Ripensi a quello sguardo o a quel tocco in cui hai sentito distintamente che entrambi eravate lì, insieme, per davvero. E ci pensi e ripensi perché lei pare invece se ne sia dimenticata. Leggi il resto di questo articolo »
Ricordiamoci di Romero! La Chiesa, prima di tutti, ed ogni uomo di buona volontà ricordi Romero come si ricordano i MARTIRI, cioè i testimoni. Ricordiamo Romero oggi, 24 marzo, giorno del suo assassinio nel 1980. Ricordiamo perchè un vescovo viene assassinato da una giunta militare, in Salvador, ma con il beneplacito delle potenze occidentali e il silenzio della sua Chiesa. Ricordiamo che era un conservatore, un riservato studioso, che cambierà dopo essere diventato vescovo di San Salvador. Quando lo stare vicino al dolore di un popolo oppresso lo trasforma come uomo e come prete e lo dirà continuamente. Ricordiamo Romero in questi tempi di papolatria e di culto del successo e del denaro. Ricordiamo Romero in questi tempi di trionfo dell’indifferenza e della resa supina alla logica del consumismo. Ricordiamolo con quel ricordo che è MEMORIA, cioè il ricordo di una persona vivente e non passata, di una persona presente perchè quelli che vivono e muoiono come lui non sono morti, mai! Ricordiamolo in mezzo ad un mondo di morti, questi si, di morti che camminano con l’unica prospettiva di salvaguardarsi. Ricordiamo Romero che ci insegna che i poveri non sono oggetto di carità, ma soggetti di diritti, di liberazione, di giustizia. Ricordiamo chi, per questo, per non essersi limitato a “fare la carità” ai poveri, per aver insegnato i loro diritti, per aver parlato forte contro la violenza ai poveri delle istituzioni, ha pagato con la vita. Ricordiamo! Perchè gli eroi e i martiri della giustizia ci danno coraggio, ci fanno meditare, ci spingono ad essere migliori di ciò che siamo. Se gli anniversari servono a questo, bene, se no sono inutili e false commemorazioni. Ricordiamo queste parole di Romero: Leggi il resto di questo articolo »