Articoli marcati con tag ‘scientismo’
GLR-NOTIZIE 120 1/10/2023
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
GLR – CONSIDERAZIONI (51)
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
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La tirannia dell’emergenza continua è il metodo di fondo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, gestito dai farabutti pluri-miliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia Leggi il resto di questo articolo »
Ogni “grande” dittatura ha bisogno di una “religione” su cui poggiare le sue farneticazioni e violenze. Spesso queste dittature usano le “religioni” ufficiali già presenti con cui si alleano e dei cui simboli si servono per le liturgie di regime. Spesso inventano una “nuova religione” come è stato per il comunismo sovietico ( e come fu anche per il nazismo) o quello cinese di adesso: s’inventa il culto del capo ed una serie di dogmi e liturgie ( cosiddette laiche) connesse. Leggi il resto di questo articolo »
Abbiamo bisogno di pensieri alti, di volare alto in questo orrore della “nuda vita” a cui il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ci costringe e ci costringerà.
L’uomo/donna accartocciato su se stesso per la paura, indotta dai media servili, del fantomatico virus-peste nera è e sarà sempre più ridotto, secondo i progetti del Grande Reset, a strisciare tra un buco e l’altro dove nascondersi. Senza più dignità e senza più nessuna consapevolezza Leggi il resto di questo articolo »
Jürgen Habermas: andare oltre il fondamentalismo illuminista “aprendo” alle comunità religiose.
La mia critica della ragione laicista.
Jürgen Habermas (1929), filosofo tedesco, in Repubblica 27.3.15
PER potersi definire post-secolare una società deve prima essere stata secolare. Dunque l’espressione può soltanto riferirsi alle società europee, oppure a nazioni come Canada, Australia, Nuova Zelanda, i cui cittadini hanno visto continuamente (talora, dopo la seconda guerra mondiale, anche drasticamente) allentarsi i loro vincoli religiosi. In questi paesi la coscienza di vivere in una società secolarizzata si è diffusa in maniera più o meno generale. Possiamo perciò definire la coscienza pubblica europea come “post-secolare” nel senso che, almeno per il momento, essa accetta il persistere di comunità religiose entro un orizzonte sempre più secolarizzato. Finora ho adottato la prospettiva esterna dell’osservatore sociologico. Ma se noi adottiamo la prospettiva del partecipante, allora la domanda diventa un’altra, di tipo normativo. Come ci dobbiamo intendere in quanto membri di una società post-secolare? Leggi il resto di questo articolo »