Articoli marcati con tag ‘virus’
La scuola è socialità. Non si rimpiazza con monitor e tablet
L’appello di 16 intellettuali contro la prospettiva di un “modello in remoto”
Per quanto ancora frammentari e non univoci, i messaggi che ci raggiungono in questo esordio della fase 2 a proposito della scuola sono ben più che allarmanti.
“Terrore sanitario” e “dittatura digitale” non sono due realtà separate ma due facce della stessa medaglia: instaurare un nuovo ordine mondiale (NWO) e una nuova spaventosa visione dell’uomo. (GLR)
Ci siamo. Ecco il piano nazionale per il controllo del covid-19
La grande finanza, soprattutto negli States, non perde tempo in chiacchere inutili. Agisce come un falco con grande tempestività dotatosi di un quadro strategico di lungo periodo per disarmare in via definitiva qualsiasi ostacolo si frapponga contro la sua volontà di dominio assoluto. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Con la museruola verso il disastro
A due settimane dalla parziale riapertura del Paese la paventata ecatombe preconizzata da molti stregoni, alias scienziati, del terzo millennio non si è affatto realizzata. La costante ritirata del Covid-19, tratteggiato come un nemico invisibile più letale del gas nervino, dimostra che l’emergenza sanitaria non è più in atto da tempo. I numeri, con il crollo verticale dei ricoveri, lo segnalano in modo incontrovertibile. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Caso Musso: TSO, la nuova arma contro il dissenso
Aldous Huxley: un metodo farmacologico per “piegare” le menti dei cittadini
«Credo che le oligarchie troveranno forme più efficienti di governare e soddisfare la loro sete di potere e saranno simili a quelle descritte in Il mondo nuovo».
In una lettera del 21 ottobre 1949, lo scrittore Aldous Huxley scriveva a George Orwell che nel prossimo futuro il potere avrebbe presto attuato «the ultimate revolution»: «inducendo le persone ad amare il loro stato di schiavitù». Leggi il resto di questo articolo »
Nella seduta della Camera dei Deputati di ieri, 14/5/2020, ci sono stati due coraggiosi interventi dei deputati Sara Cunial e Vittorio Sgarbi sulla conduzione autoritaria dell’emergenza sanitaria e sul terrore sanitario che ne deriva. Ve li proponiamo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Sara Cunial. Ne ha facoltà.
SARA CUNIAL (MISTO). Presidente, Hobbes ci diceva che il potere assoluto non nasce con un’imposizione dall’alto, ma dalla scelta di individui che si sentono più protetti rinunciando e concedendo la propria libertà ad un terzo. In virtù di questo, voi proseguite, anestetizzando le menti a base di mass media comprati, amuchina e PNL, con parole come “regime”, “consentire” e “permettere”, fino al punto di permettervi, proprio, di normare anche i nostri legami e i sentimenti e certificare i nostri affetti. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Gli italiani, animali spaventati
Eccoli, a piede libero e mente prigioniera. Fanno tenerezza gli italiani come animali spaventati che si riaffacciano all’aperto guardinghi e mascherati, fuggitivi, pronti a evitare ogni vicinanza o assembramento. Portano finalmente a spasso l’animale che si portano dentro e che era dentro fino a ieri, con la minaccia di tornarci domani. Vivete l’oggi perché del doman non c’è certezza. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Biosicurezza e politica
Ciò che colpisce nelle reazioni ai dispositivi di eccezione che sono stati messi in atto nel nostro paese (e non soltanto in questo) è l’incapacità di osservarli al di là del contesto immediato in cui sembrano operare. Rari sono coloro che provano invece, come pure una seria analisi politica imporrebbe di fare, a interpretarli come sintomi e segni di un esperimento più ampio, in cui è in gioco un nuovo paradigma di governo degli uomini e delle cose. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Basta col terrorismo sanitario
Spesso mi chiedo, dandomi un pizzicotto, se io stia vivendo uno spaventoso incubo sanitario. Perché proprio di incubo si tratta, particolarmente quando abbiamo appreso il contenuto di un recentissimo report del chimerico Comitato tecnico-scientifico, dietro il quale si fanno scudo i nostri impareggiabili decisori politici. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
“Morto Stalin, se ne fa un altro”.
Benvenuti nell’era della paura. La scienza diventa coscienza, e i governi se ne approfittano…
La deriva. Si criminalizza il dissenso, si cerca di controllare la mente dei cittadini, chiedendo loro obbedienza all’autorità. Il potere sfrutta la medicina a suo piacimento. E in nome della salute sospende le libertà
E tarda notte. Il Segretario Generale riceve finalmente un disco – registrato rocambolescamente da terrorizzati musicisti di Radio Mosca – con l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 23, K 488 in La maggiore di W. A. Mozart. Leggi il resto di questo articolo »
“Se la legalità è l’essenza del governo non tirannico e l’illegalità quella della tirannide, il terrore è l’essenza del potere totalitario.”
Hannah Arendt (1906- 1975), politologa, filosofa e storica tedesca
Italia fatta a pezzi dalla psicosi. Terrore giacobino nemico del Pil
Dopo mesi di decreti che hanno abolito diritti fondamentali, il Paese prova a ripartire fiaccato da una lunga dittatura che ha trovato nell’isteria dei media la sua grancassa. I cittadini sono però così spaventati che ora è dura pensare a una vera ripresa Leggi il resto di questo articolo »
Questo secolo oramai alla fine
Saturo di parassiti senza dignità
Mi spinge solo ad essere migliore
Con più volontà.
Dalla canzone “E ti vengo a cercare“ di Franco Battiato (1988) Leggi il resto di questo articolo »
Com’era scontato, la Fase 2 conferma per decreto ministeriale più o meno le stesse decurtazioni di libertà costituzionali che possono essere limitate solo per legge. Ma non meno importante è la limitazione di un diritto umano che non è sancito in alcuna costituzione: il diritto alla verità, il bisogno di una parola vera.
Il manifesto di Vargas Llosa. Come impedire che la pandemia diventi un pretesto per l’autoritarismo
Che la pandemia non sia un pretesto per l’autoritarismo. È questo il titolo del Manifesto redatto dal premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa e pubblicato sul sito della sua Fundación Internacional para la Libertad (FIL). Fra i firmatari italiani: il politologo Angelo Panebianco, l’imprenditore Franco Debenedetti, l’artista Massimo Mazzone e Alberto Mingardi dell’Istituto Bruno Leoni. Leggi il resto di questo articolo »
Perché questo governo non è molto di sinistra
Continuità su immigrazione e carceri. e una comunicazione populista e paternalista
Ogni situazione estrema rende più evidenti le caratteristiche di attori e contesti che ne sono coinvolti. Così, nel mezzo della pandemia, possiamo meglio scorgere alcuni caratteri del nostro governo per rispondere alla domanda: che governo è quello guidato dal «punto di riferimento per i progressisti» Giuseppe Conte? Leggi il resto di questo articolo »
Tracciamento dei contatti e sorveglianza di stato
Si susseguono annunci da parte di stati e singole regioni di voler introdurre app per smartphone in grado di tenere traccia delle persone con le quali si viene in contatto per poi ricostruire una mappa di contagio in caso qualcuno risulti positivo al Covid-19. Google e Apple hanno annunciato una collaborazione per sviluppare un sistema comune per tracciare i contatti tra smartphone Android e IPhone. Leggi il resto di questo articolo »
Comunicato AMPAS del 21/4
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini. Leggi il resto di questo articolo »
Decreti a gogo, pasticci, opacità: Conte positivo al virus autoritario
Costituzione azzerata, ma lui “non ha sbagliato niente”
Un pasticcio dopo l’altro. Non c’è probabilmente modo migliore per sintetizzare l’azione di Governo di Giuseppe Conte. Si, perché sembra un’azione di governo in solitaria, nelle lunghe e verbose comunicazioni alla Nazione, così come nelle quotidiane interviste, a Codogno come a Genova, ormai il Presidente del Consiglio parla in prima persona e afferma esplicitamente che la responsabilità politica delle scelte, di tutte le scelte dell’emergenza, è sua e solo sua. Leggi il resto di questo articolo »
Governi non usino emergenza per zittire opposizioni e media
(ANSA) – GINEVRA, 27 APR -
L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha ammonito i paesi a rispettare lo stato di diritto, durante la pandemia da coronavirus, limitando nel tempo le misure eccezionali, al fine di evitare una “catastrofe” per i diritti umani. Leggi il resto di questo articolo »
La pandemia autoritaria. Cinque stelle e Lega diffondono il virus antidemocratico (e il vaccino non c’è)
Consapevoli o no, i due nostri principali partiti lavorano dal governo e dall’opposizione per azzerare i risparmi degli italiani, strappare il paese all’Occidente e farlo diventare un protettorato cinese o russo. Vanno fermati
Spero si sia capito dove ci vogliono portare questi inetti al governo e questi irresponsabili all’opposizione con l’insensata battaglia europea sul Mes e tutto il resto. Consapevoli o no, secondo me più no che sì perché in fondo sono babbeiacinquestelle, i grillini vogliono trasformare l’Italia in un protettorato cinese. Leggi il resto di questo articolo »
«Ho assestato la tana e pare riuscita bene». Così inizia il racconto, pubblicato postumo, che Franz Kafka scrive nell’inverno tra il 1923 e il 1924 a Berlino, sei mesi prima di morire. Il protagonista de La Tana – una sorta di strano incrocio tra un roditore e un architetto – si costruisce una splendida dimora sotterranea in cui vivere in totale sicurezza, lontano dal mondo esterno. L’animale si dedica alla sua tana con pazienza certosina, scavando e puntellando cunicoli labirintici, rotatorie, gallerie, piazze, uscite di sicurezza, ampi spazi per le provviste. Si allontana solo per rifornirsi di cibo, «quanto basta ad una modesta sussistenza e senza lasciare soprattutto la mia tana». Leggi il resto di questo articolo »
Dall’articolo: Non meritiamo il 25 aprile…
Anche la Festa della Liberazione è finita in quarantena. Non ci saranno cortei, discorsi, polemiche all’aperto. Del resto – qualunque sia il giudizio politico e storico sulla guerra civile combattuta dal ’43 al ’45 – allora le persone morivano davvero, tanto dalla parte giusta quanto da quella sbagliata. Leggi il resto di questo articolo »
Non è una cospirazione. La pandemia è un esperimento sociale e politico alla cieca
È un procedere a tentoni da parte di attori variamente responsabili che si trovano a operare in condizioni sconosciute e impreviste, e non ha una direzione di marcia riconoscibile – salvo in alcuni contesti.
Esperimento è una delle parole che ricorrono più spesso in queste settimane; non tanto per le dicerie cospiratorie sui laboratori segreti di Wuhan, quanto per i test condotti nei laboratori a cielo aperto di quella che due secoli fa si sarebbe chiamata physique sociale. Leggi il resto di questo articolo »
Una domanda
La peste segnò per la città l’inizio della corruzione… Nessuno era più disposto a perseverare in quello che prima giudicava essere il bene, perché credeva che poteva forse morire prima di raggiungerlo.
Tucidide, La guerra del Peloponneso, II, 53
Vorrei condividere con chi ne ha voglia una domanda su cui ormai da più di un mese non cesso di riflettere. Com’è potuto avvenire che un intero paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte a una malattia? Le parole che ho usato per formulare questa domanda sono state una per una attentamente valutate. Leggi il resto di questo articolo »
Intervista al filosofo Giorgio Agamben. Siamo sequestrati nelle nostre case proprio dai responsabili di questo disastro.
Giorgio Agamben, filosofo, assieme a Vittorio Sgarbi è una delle poche voci della cultura italiana critiche verso gli arresti domiciliari degli italiani, causa coronavirus, e verso la sospensione delle loro libertà per decreto. Noi de “Il Tempo” lo abbiamo intervistato. Leggi il resto di questo articolo »
La pandemia che stiamo vivendo a livello globale rappresenta un evento tragico che costringe un intero pianeta a fare i conti con la propria esistenza. In questo contesto, l’Italia, suo malgrado, si è trovata ad essere in una terribile trincea. Leggi il resto di questo articolo »
Dall’articolo “Diceva Carlo Levi: la gente ha paura della libertà” di Umberto Di Giovannangeli in Il Riformista del 16/4/2020
Oggi c’è una sfida democratica in gioco. Non bisogna sottovalutare il fatto che possa crescere il rischio di aspettative e di richieste di autorità e forse di autoritarismo. Per riprendere il titolo di uno dei saggi più famosi di Carlo Levi la gente a volte ha “Paura della libertà“». A sostenerlo in questa intervista in esclusiva a il Riformista è uno dei più autorevoli storici e sociologi della politica europei: Marc Lazar. professore di Storia e sociologia politica a Sciences Po (Parigi) e Presidente della School of govemment della Luiss.
Kasparov: Putin usa la pandemia contro l’Occidente
L’ex campione di scacchi Kasparov: le dittature si vantano di gestire le crisi meglio delle democrazie. Garry Kasparov, ex campione mondiale di scacchi, è ora a capo di un gruppo di opposizione a Vladimir Putin
Garry Kasparov, 57 anni, è stato uno dei più grandi scacchisti di tutti i tempi, vincendo praticamente tutte le competizioni mondiali fra il 1986 e il 2005. Da quando si è ritirato dalle competizioni scacchistiche, ha dedicato tutto il suo tempo all’impegno politico e alla scrittura. Nel 2008 gli è stato impedito di candidarsi alla presidenza per sfidare Vladimir Putin ed è stato a lungo uno dei leader dell’opposizione liberale e democratica in Russia. Leggi il resto di questo articolo »
Proviamo ad immaginare una storia di fantapolitica (che non abbia alcun riferimento con la realtà).
Ecco la trama. Lo scenario internazionale è destabilizzato; la lotta per l’egemonia vede in campo il vincitore della Guerra fredda, gli Usa, e un nuovo protagonista, la Cina, che da “fabbrica del mondo” si è rapidamente trasformata in una grande potenza finanziaria, economica e tecnologica che estende la sua area di influenza sull’Asia, l’Africa, sulla stessa Europa (la Nuova Via della Seta è il filo rosso di questo disegno egemonico basato su di un ampio programma di infrastrutture e di reti di comunicazione in grado di interconnettere anche fisicamente la parte più importante della società globalizzata).
Se c’è qualcosa che assomiglia al coronavirus per come ce lo hanno descritto i virologi è proprio il populismo. Il nostro corpo pensa che il Covid-19 sia una sostanza amica, lo accoglie e poi si infetta. Leggi il resto di questo articolo »
(traduzione dall’inglese)
Confermate le scoperte della Stampa sulla natura della missione russa in Italia basata sull’intelligence.
La Russia sta ufficialmente minacciando un giornale italiano sul servizio che rivela il vero obiettivo della squadra militare russa schierata in Italia. L’analisi del materiale documentario conferma le conclusioni tratte della Stampa sulla natura della missione russa basata sull’intelligence, che viene nascosto con il pretesto di “assistenza” nella lotta contro il nuovo coronavirus. Leggi il resto di questo articolo »
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Giuseppe Conte
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
presidente@pec.governo.it
Roma, 8 aprile 2020.
Signor Presidente del Consiglio, Leggi il resto di questo articolo »
Tra i motivi di preoccupazione non c’è soltanto l’epidemia ma anche il populismo che si manifesta in almeno quattro forme e attacca la democrazia liberale
I virus oggi in giro per il mondo sono due. Per uno, il Covid-19, speriamo che prima o poi una cura e un vaccino si trovino (e chissà se quel giorno i «no vax» si scuseranno). L’altro è un pericolo per le nostre democrazie. Leggi il resto di questo articolo »
Verità sull’operazione militare russa in Italia e sulle minacce alla libertà di stampa
Comitato Diritto ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Lorenzo Guerini (Ministro della Difesa) e a 2 altri/altre
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte
Al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio
Al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini Leggi il resto di questo articolo »
Le riflessioni che seguono non riguardano l’epidemia, ma ciò che possiamo capire dalle reazioni degli uomini ad essa. Si tratta, cioè, di riflettere sulla facilità con cui un’intera società ha accettato di sentirsi appestata, di isolarsi in casa e di sospendere le sue normali condizioni di vita, i suoi rapporti di lavoro, di amicizia, di amore e perfino le sue convinzioni religiose e politiche. Leggi il resto di questo articolo »
(traduzione dall’inglese)
Scavare una tomba
Il ministero della Difesa russo minaccia il giornalista che ha esposto l’operazione di intelligence italiana COVID-19. I funzionari prendono di mira Jacopo Iacoboni di La Stampa sulle sue rivelazioni sull’assistenza russa in Italia.
In un post di Facebook il 2 aprile, il maggiore generale Igor Konashenkov, rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, ha criticato duramente il quotidiano italiano La Stampa. Konashenkov stava rispondendo a un articolo scritto da Jacopo Iacoboni e pubblicato il 24 marzo.
Prima i russi. L’ukase del Cremlino e la straordinaria inadeguatezza di Giuseppe Conte
La tenue e insignificante risposta del governo italiano, ma non di Palazzo Chigi, alle minacce di Mosca al giornalista della Stampa mostrano che quando sarà tutto finito il premier dovrà togliere il disturbo
Quando tutto sarà finito – a maggio, a giugno, a settembre o il prossimo anno – Giuseppe Conte dovrà togliere il disturbo. Di nuovo, non entriamo nella questione della risposta alla pandemia o della palese incapacità di indicare una strategia sanitaria nazionale né nell’aver delegato a oscuri funzionari la comunicazione pubblica e neppure nella mancanza di un progetto per la ripartenza e nemmeno per essersi incartato con gli alleati europei pretendendo miliardi su miliardi a fondo perduto, e senza condizioni, come se l’Italia avesse vinto al totocalcio invece che essere stata travolta dalla più grande crisi della sua storia repubblicana. Leggi il resto di questo articolo »
Dai gangster con amore. La Russia minaccia La Stampa, il governo Conte capitola
Il ministero della Difesa di Mosca, che in questo momento schiera soldati e agenti sul suolo italiano, intimidisce i giornalisti italiani come è solito fare in patria. L’esecutivo e la maggioranza non fanno una piega (tranne Renzi).
Che il nostro sia un governo di irresponsabili e di inetti, tenuti in piedi da qualche sparuto adulto e dalla straordinaria mancanza di alternative, non lo scopriamo adesso. Lasciamo stare, per un attimo, la pandemia e le sue conseguenze sanitarie ed economiche perché, al di là della stravagante risposta di Conte e Casalino, queste sono tragedie che vanno oltre l’incompetenza e l’inadeguatezza di chi oggi è al potere. Leggi il resto di questo articolo »
Gli aiuti russi in Italia sul Coronavirus, il generale Kikot e i timori sull’intelligence militare in azione
Inchiesta La Stampa-Coda Story.
Tre fonti militari russe: è in corso una grande «raccolta di intelligence». Hamish De Bretton-Gordon: «Senza dubbio tra i militari inviati ci sono ufficiali del GRU». Il direttore dell’ospedale da campo di Bergamo: «Gli aiuti sono ben graditi ovviamente». Il controllo della narrativa da parte di media e video russi. Una conferenza stampa all’hotel San Marco dove le domande erano mal tollerate. Leggi il resto di questo articolo »
Dove sono finiti i paladini della Carta più bella del mondo? Molte libertà sono a rischio ma forse non protestano a causa del divieto di assembramento. Oppure c’è un’altra ragione molto più seria...
Sarà colpa del divieto di assembramento se i plenipotenziari del costituzionalismo italiano rimangono in isolato silenzio davanti alla più vasta operazione di sacrificio delle libertà comuni da che esiste la Repubblica. Leggi il resto di questo articolo »
(Traduzione dall’inglese)
La Cina e la Russia stanno inviando aiuti medici in Italia e in altri paesi colpiti dal coronavirus, ma i loro motivi non sono così altruistici.
Le catastrofi umanitarie di solito forniscono brevi ritocchi alla cooperazione globale. Le vite umane assumono un ruolo da protagonista raro, e talvolta persino avversari geopolitici si aiutano a vicenda. Dopo i devastanti terremoti che hanno colpito l’Iran nel 2003 e nel 2012, anche gli Stati Uniti hanno chiesto aiuto. Ma durante la pandemia di coronavirus, i due più energici samaritani – Russia e Cina – stanno usando la loro apparente assistenza per guadagni geopolitici. Leggi il resto di questo articolo »